La stagione 2025/2026 dei Teatri Alfieri e Gioiello di Torino, intitolata “I confini della realtà”, si apre come un portale verso un universo di narrazioni, performance e incontri che interrogano la percezione del reale e le sue molteplici sfaccettature. Presentata dal direttore artistico Luciano Cannito, affiancato da Luca Graziani e Max Rapetti di Poltronissima, l’ampia programmazione coinvolge un panorama di artisti di spicco, da Arturo Brachetti a Laura Morante, testimoniando la vitalità e il ruolo cruciale dei teatri nel tessuto culturale torinese.Con un numero complessivo di 91 titoli, suddivisi tra 39 allestimenti all’Alfieri e 52 al Gioiello, la stagione si configura come un’offerta corale, capace di intercettare i gusti di un pubblico eterogeneo e sempre più numeroso. Superata la soglia dei 200.000 spettatori a stagione, quasi un torinese su quattro sceglie l’esperienza teatrale offerta da Alfieri e Gioiello, confermando il loro ruolo di fulcro culturale e sociale.Il programma non è solo una collezione di spettacoli, ma un percorso tematico che esplora i confini tra finzione e verità, tra immaginazione e esperienza. L’Alfieri inaugura con un tocco di irriverenza grazie a Ale e Franz, seguito dall’appuntamento satirico de “La Zanzara Show” con Cruciani e Parenzo. Maurizio Colombi, con il suo cult “Caveman”, offre una riflessione acuta e universale sulla relazione di coppia. L’attenzione al teatro contemporaneo si fa sentire con “Brokeback Mountain”, un’opera che affronta temi di identità, desiderio e repressione. Massimo Ghini, in “Il Vedovo”, indaga la complessità del lutto e della memoria, mentre Paolo Calabresi porta in scena l’adattamento teatrale di “Perfetti Sconosciuti”, un fenomeno culturale che ha saputo catturare l’essenza dei rapporti umani nell’era digitale.Il Gioiello, d’altra parte, si configura come un palcoscenico per grandi interpreti e spettacoli di ampio respiro, accogliendo nomi come Raoul Bova, Maria Grazia Cucinotta, Anna Mazzamauro e Ezio Greggio, arricchendo ulteriormente l’offerta con una varietà di generi e stili.La programmazione non trascura il valore della tradizione, riproponendo titoli amati dal pubblico come “Aggiungi un posto a tavola”, “Rocky”, “Il lago dei cigni”, “Lo schiaccianoci” e “Grease”, affiancandoli a nuove produzioni e a musical internazionali in attesa di essere svelati, a testimonianza di un impegno costante verso l’innovazione e la qualità. La stagione si preannuncia, dunque, come un viaggio emozionante e stimolante, un’occasione per confrontarsi con le sfide del presente, per riflettere sul significato dell’esistenza e per celebrare la potenza del teatro come forma d’arte capace di illuminare i confini della realtà.
Alfieri e Gioiello: I confini della realtà, una stagione di emozioni.
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