L’allerta per ondate di calore, emessa dal Centro Funzionale della Protezione Civile regionale, è stata estesa fino alle ore 20:00 di sabato 5 luglio, confermando un’emergenza climatica che impatta significativamente sulla salute e sulla sicurezza dei cittadini campani. Le previsioni meteorologiche indicano una persistenza di temperature elevate, ben al di sopra delle medie stagionali, con un incremento stimato tra i 6 e i 7 gradi Celsius. Questo scenario, aggravato da un’elevata umidità relativa – che nelle zone costiere potrebbe superare il 70% anche durante le ore serali e notturne – crea una condizione di stress termico particolarmente intensa.La scarsa ventilazione, elemento caratterizzante di questa situazione meteorologica, amplifica ulteriormente la percezione del calore, riducendo l’efficacia della sudorazione, il principale meccanismo di raffreddamento naturale del corpo umano. Questo fenomeno, noto come *indice di calore apparente*, rende il caldo percepito ancora più insopportabile rispetto alla semplice temperatura dell’aria.In un contesto di cambiamenti climatici sempre più evidenti, questo episodio sottolinea la vulnerabilità delle infrastrutture e della popolazione di fronte a eventi estremi. L’aumento della frequenza e dell’intensità delle ondate di calore rappresenta una sfida complessa che richiede un approccio integrato e proattivo.Le raccomandazioni per la salvaguardia della salute pubblica includono la riduzione dell’esposizione diretta al sole durante le ore centrali della giornata, evitando attività fisica intensa all’aperto e limitando gli spostamenti in auto, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici o, ove possibile, rimanendo in ambienti climatizzati.Particolare attenzione è rivolta alle categorie più vulnerabili: individui affetti da patologie cardiovascolari, anziani, bambini e neonati, e soggetti con condizioni mediche preesistenti. Questi gruppi presentano una ridotta capacità di termoregolazione e sono più suscettibili agli effetti negativi del caldo eccessivo, come colpi di calore, disidratazione e esacerbazione di patologie croniche.È fondamentale promuovere l’idratazione costante, attraverso un adeguato apporto di liquidi – acqua, succhi di frutta, tisane – e garantire una corretta ventilazione degli ambienti domestici, privilegiando la notte. Non vanno trascurate le esigenze degli animali domestici, assicurando loro acqua fresca e ombra.Le autorità locali sono chiamate a rafforzare le misure di assistenza e monitoraggio delle fasce di popolazione più fragili, garantendo la continuità delle procedure di prevenzione e di soccorso. Questo include la verifica delle condizioni di salute, l’erogazione di informazioni chiare e tempestive, e l’attivazione di piani di emergenza specifici, laddove necessario. La resilienza della comunità dipende dalla capacità di anticipare, gestire e mitigare i rischi associati alle ondate di calore, promuovendo una cultura della prevenzione e della responsabilità collettiva.
Allerta calore in Campania: estesa fino a sabato, rischio alto.
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