La Regione si mobilita in una risposta proattiva e anticipata alle crescenti minacce degli incendi boschivi, implementando un piano operativo potenziato e tecnologicamente avanzato.
L’avvio anticipato della campagna antincendio boschivo (AIB), fissato quest’anno al 1° maggio anziché il consueto 15 giugno, riflette una consapevolezza profonda dell’evoluzione del clima e dei suoi impatti sul territorio.
L’approvazione del Piano AIB aggiornato per il triennio 2023-2025, avvenuta già a gennaio, testimonia un impegno strategico volto a prevenire e gestire efficacemente i rischi.
Il dispositivo schierato rappresenta un incremento significativo delle risorse umane e strumentali a disposizione.
Dieci elicotteri operativi, con l’aggiunta di due in procinto di essere acquisiti tramite procedura di gara, si integrano con due ulteriori elicotteri forniti dalle Forze Armate.
A questi si aggiungono tre Canadair, parte di una rete nazionale di quindici velivoli dislocati strategicamente, e un supporto aereo cruciale proveniente dall’Esercito e dall’Aeronautica Militare, posizionati nel versante sud dell’isola.
Questa risposta non è isolata, ma parte integrante di un sistema di protezione civile nazionale, con la capacità di attivare risorse aggiuntive in situazioni di emergenza, come dimostrato nell’esperienza del 2023, quando l’impiego di Canadair supplementari provenienti dalla penisola ha contribuito a fronteggiare l’intensificarsi degli eventi incendiari.
L’assessora regionale alla Difesa dell’Ambiente sottolinea come la tempestività sia un fattore determinante in un contesto climatico in rapida trasformazione.
Il potenziamento del sistema operativo include non solo un aumento del personale e dei mezzi a disposizione, ma anche l’adozione di nuove tecnologie per supportare e ottimizzare l’attività sul campo, rafforzando la capacità di analisi del territorio e la velocità di intervento.
La lotta contro gli incendi boschivi è riconosciuta come una sfida complessa che richiede un impegno collettivo e un senso di responsabilità condivisa.
L’assessora esprime un profondo ringraziamento a sindaci, enti locali, volontari e operatori che, con dedizione e coraggio, lavorano quotidianamente per la salvaguardia del patrimonio naturale, evidenziando il ruolo imprescindibile di ciascuno nel garantire la resilienza del territorio.
La prevenzione, la prontezza e la collaborazione rappresentano le fondamenta di una strategia efficace per la protezione del paesaggio sardo.