L’assegnazione dell’incarico di Commissario Straordinario per l’alta velocità sulla linea ferroviaria Adriatica all’ingegnere Aldo Isi rappresenta una tappa cruciale per il futuro del trasporto ferroviario nelle Marche e nell’intero arco adriatico. La notizia, accolta con grande favore dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, segna l’avvio formale di un iter decisivo, formalizzato dalla trasmissione del relativo schema di decreto alla Presidenza del Consiglio dei ministri.La nomina di Isi, figura di indubbio valore tecnico e profonda conoscenza del territorio marchigiano, testimonia l’importanza strategica che la Regione attribuisce a questa infrastruttura vitale. Il suo precedente ruolo di vertice in Anas, e la proficua collaborazione già avviata con la Giunta regionale a partire dal giugno 2022, costituiscono un solido punto di partenza per affrontare le sfide complesse che si profilano.In quell’occasione, la sinergia tra Anas e la Regione Marche si concretizzò con un impegno mirato a sbloccare annosi nodi infrastrutturali, come il raddoppio della SS 16, arteria cruciale per la mobilità costiera, e la risoluzione delle problematiche legate all’ “ultimo miglio” del porto di Ancona, un nodo logistico di primaria importanza per l’economia regionale.L’alta velocità Adriatica non è solamente una questione di velocità, ma un motore di sviluppo economico e sociale per l’intera area adriatica. Il potenziamento della linea ferroviaria si tradurrà in una maggiore connettività, in una riduzione dei tempi di percorrenza, in una maggiore attrattività per gli investimenti e, in ultima analisi, in un miglioramento della qualità della vita per i cittadini.L’opera del Commissario Straordinario Isi sarà pertanto cruciale per la progettazione di interventi mirati, per l’affidamento rapido delle opere e per la garanzia di un’esecuzione efficiente e nei tempi previsti. Si tratta di un’occasione imperdibile per realizzare un’opera infrastrutturale di primaria importanza, che contribuirà a colmare il divario infrastrutturale dell’area adriatica e a proiettare le Marche verso un futuro di crescita e prosperità. L’impegno della Regione sarà costante e collaborativo, al fine di supportare il Commissario Isi nel raggiungimento di questi obiettivi ambiziosi.