Un Nodo Strategico per il Sud: L’Alta Velocità e il Futuro dei Territori Lucano-CampaniUn incontro cruciale si è recentemente concluso a Moliterno, segnando un capitolo potenzialmente trasformativo per il futuro di un’area vasta e complessa, compresa tra la Basilicata e il Vallo di Diano. L’iniziativa, promossa dal Sindaco di Moliterno, Antonio Rubino, ha visto la partecipazione congiunta di rappresentanti di ben diciassette comuni lucani e due del Vallo di Diano, un segnale forte di condivisione di obiettivi e di una visione strategica per lo sviluppo del territorio. L’incontro, svoltosi nella biblioteca comunale, ha focalizzato l’attenzione sulla necessità urgente di modernizzare l’ex SS 103, arteria vitale per collegare le comunità locali alla futura stazione dell’Alta Velocità che sorgerà a Buonabitacolo, tra Padula e Montesano sulla Marcellana.L’importanza di questa infrastruttura ferroviaria non è meramente logistica: essa rappresenta un catalizzatore di sviluppo economico e sociale per un’area storicamente marginalizzata. Comunità come Moliterno, Sarconi, Grumento Nova e Montesano sulla Marcellana hanno a lungo lottato per superare le barriere fisiche e infrastrutturali che le isolano dal resto del paese. L’Alta Velocità, in questo contesto, si configura come un’opportunità ineguagliabile per superare queste limitazioni, aprendo nuove prospettive di crescita e migliorando la qualità della vita dei residenti. La ex SS 103, in quanto collegamento più rapido e diretto verso la stazione, assume dunque un ruolo chiave per massimizzare i benefici di questo investimento.Il Sindaco Rubino, a nome delle comunità coinvolte, ha sottolineato come l’intervento sulla ex SS 103 non sia un mero miglioramento infrastrutturale, ma un atto di riscatto per un territorio che anela a integrarsi pienamente nel tessuto economico nazionale. Giuseppe Rinaldi, Sindaco di Montesano sulla Marcellana, ha aggiunto una prospettiva cruciale, evidenziando come l’ammodernamento stradale favorirebbe un’efficace osmosi tra i territori limitrofi, stimolando lo scambio di beni, servizi e competenze, e rafforzando la coesione sociale. Questa visione condivisa non si limita a considerazioni economiche: si tratta di creare opportunità di lavoro, attrarre investimenti e offrire ai giovani un futuro più roseo nel proprio territorio.L’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Pasquale Pepe, ha risposto positivamente all’appello dei Sindaci, esprimendo un impegno concreto a supportare l’iniziativa e a portarla all’attenzione di Rete Ferroviaria Italiana. Pepe ha sottolineato la necessità di un approccio partecipativo, che tenga conto delle esigenze e delle aspettative delle comunità locali, per orientare gli interventi infrastrutturali in modo coerente con le priorità del territorio. Questa dichiarazione di intenti rafforza il legame tra la Regione Basilicata e le comunità interessate, aprendo la strada a una collaborazione proficua e duratura.L’ampio numero di comuni coinvolti – ben diciassette in Basilicata e due nel Vallo di Diano – testimonia la portata strategica dell’iniziativa e la condivisione di una visione comune per il futuro. L’elenco dei comuni aderenti, che include realtà come Calvera, Carbone, Teana, Senise, Chiaromonte, Fardella, Missanello, Aliano, Armento, Corleto Perticara e Montemurro, sottolinea la vastità del territorio interessato e l’importanza di un approccio integrato per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che si presentano. La connessione tra le comunità, attraverso l’Alta Velocità e l’ammodernamento della ex SS 103, non è solo un progetto infrastrutturale, ma un investimento nel futuro dell’intero Sud.
Alta Velocità: Svolta per Lucania e Vallo di Diano
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