L’11 luglio, Piazza Roma ad Ancona si configurerà come un palcoscenico di speranza e di progetto politico inedito.
Un appuntamento cruciale per la regione, dove l’Alleanza del Cambiamento intende presentare pubblicamente la sua visione per il futuro delle Marche.
L’iniziativa, fissata per le ore 20:30, non è solo un evento elettorale, ma un vero e proprio atto di volontà collettiva, un’affermazione della possibilità di tracciare una nuova traiettoria per la regione.
Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione, invita i cittadini a partecipare attivamente, sottolineando l’urgenza di un rinnovamento profondo.
“È tempo di trascendere la retorica e assumersi la responsabilità di plasmare il destino delle Marche,” dichiara Ricci, invitando i cittadini a superare l’immobilismo e a diventare protagonisti di un cambiamento strutturale.
Il percorso che ha portato alla definizione del programma dell’Alleanza del Cambiamento è stato caratterizzato da un intenso ascolto diretto del territorio.
Non un programma imposto dall’alto, ma il risultato di un dialogo aperto e costruttivo con le comunità locali, con i lavoratori, con le imprese e con gli amministratori pubblici.
Un ascolto che ha permesso di identificare le priorità concrete e le necessità impellenti della regione.
Il programma che verrà presentato è un progetto organico e ambizioso, incentrato su pilastri fondamentali per il benessere dei cittadini e lo sviluppo sostenibile delle Marche.
La sanità, con un’attenzione particolare alla riduzione delle liste d’attesa e al potenziamento dell’assistenza territoriale, è al centro delle priorità.
Le aree interne, spesso marginalizzate, riceveranno un impulso di sviluppo attraverso investimenti mirati e incentivi per le imprese che vi si insediano, contrastando lo spopolamento e promuovendo la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale.
Lo sviluppo delle imprese sarà sostenuto da misure concrete per la semplificazione burocratica, l’accesso al credito e la promozione dell’innovazione tecnologica.
L’ambiente sarà tutelato attraverso politiche di transizione ecologica, incentivi per le energie rinnovabili e misure di prevenzione del dissesto idrogeologico.
Il lavoro sarà promosso attraverso la creazione di nuove opportunità di impiego, la formazione professionale e il sostegno alle imprese che investono nella creazione di posti di lavoro.
Il sociale sarà al centro di politiche di inclusione e di sostegno alle fasce più deboli della popolazione.
L’Alleanza del Cambiamento riunisce un panorama politico eterogeneo, ma unito dalla volontà di superare le divisioni e di lavorare insieme per il bene comune.
Oltre al Partito Democratico, l’Alleanza comprende il Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Sinistra Italiana, Italia Viva, Più Europa, il Partito Socialista Italiano, Possibile, Marche Civiche, Rifondazione Comunista, Dipende da Noi, Volt, Riformisti Marche, Nuove Marche, Demos, Movimento Socialista Liberale, il Partito Repubblicano Italiano, il Movimento dei Popolari e Italia in Comune.
Questa coalizione rappresentativa è la prova tangibile della possibilità di un approccio collaborativo e di un progetto condiviso per le Marche.
La partecipazione dell’11 luglio non è un semplice atto di presenza, ma un investimento nel futuro della regione.