Nel capoluogo valdostano, la Procura della Repubblica ha avviato un’indagine complessa che sfocia in accuse di gravità nei confronti di un uomo di Torino, residente ad Aosta, quarantaseienne, con implicazioni che vanno ben oltre il semplice furto. L’udienza preliminare, fissata per la prossima settimana dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Aosta, rappresenterà una tappa cruciale per l’accertamento della responsabilità dell’indagato.I fatti risalgono alla notte del 24 febbraio 2024, in una pubblica piazza di Aosta, un contesto che amplifica la vulnerabilità percepita dalla vittima e la gravità delle azioni contestate. Secondo le ricostruzioni investigative, l’uomo avrebbe perpetrato atti di natura sessuale non consensuale nei confronti di una giovane donna proveniente da fuori regione, concretizzatisi in baci e palpeggiamenti nelle aree intime. Parallelamente a questi reati di natura sessuale, l’indagato avrebbe asportato con forza una borsa alla vittima, sottraendo il denaro in essa contenuto.L’elemento aggravante, cruciale per la Procura, è la presunta condizione di alterazione psicofisica della donna, dovuta a uno stato di marcata ubriachezza. L’aver agito approfittando di questa vulnerabilità accentua la violazione del bene giuridico tutelato, ovvero l’inviolabilità della persona e la libertà di autodeterminazione della vittima. L’azione dell’indagato non può essere interpretata come un semplice atto di microcriminalità, ma come una deliberata aggressione alla sua dignità e alla sua integrità fisica.L’atto di accusa solleva interrogativi complessi in termini di consenso, responsabilità e vulnerabilità. La condizione di alterazione psicofisica della vittima, se provata, potrebbe avere un impatto significativo sulla valutazione della sua capacità di aver espresso un consenso valido e consapevole. Il caso pone quindi al centro il delicato tema della responsabilità penale in contesti di alterazione dei sensi e la necessità di garantire la protezione delle persone più vulnerabili, specialmente quando sono esposte a dinamiche di abuso di potere e violazione dei loro diritti fondamentali. L’esito dell’udienza preliminare sarà determinante per chiarire l’entità delle responsabilità e per valutare la necessità di ulteriori approfondimenti investigativi.