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sabato, 17 Maggio 2025
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Aosta registra variazioni dei prezzi al consumo nel mese di aprile

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Nel corso del mese di aprile 2025, il Comune di Aosta ha registrato un decremento dell’1,8% nell’indice dei prezzi al consumo totale (Nic) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questa variazione è significativa e riveste una particolare importanza poiché riflette le dinamiche economiche in atto nella regione.Tuttavia, se si analizzano i dati con maggiore dettaglio, emergono delle tendenze opposte. Infatti, gli abitanti di Aosta hanno dovuto affrontare aumenti nei prezzi di alcuni beni e servizi fondamentali. Tra questi, la categoria degli alimentari è risaltata per via dei rilevanti incrementi del 4,5% rispetto all’anno precedente.I dati disponibili mostrano anche una netta diminuzione nel settore delle comunicazioni (con un calo del -5,9%) e nei trasporti (-1,2%). Queste ultime sono variazioni particolarmente significative che possono indicare una riduzione nell’utenza di servizi quali l’internet mobile e i biglietti aereo o ferroviario.L’analisi del prezzo dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche, per quanto riguarda la variazione rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mostra un incremento apprezzabile (+2,9%). Una tendenza simile si osserva anche nella categoria degli “altri beni e servizi” con una crescita del 0,8%.Allo stesso tempo, per quanto riguarda le variazioni rispetto al mese di marzo dello stesso anno, si notano alcuni dati interessanti. Gli aumenti più significativi sono da registrare nelle categorie dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,7%), dei trasporti (in questo caso un aumento del +1,1%) ed altri beni e servizi con una crescita anche loro di 0,7%.Infine, se si guarda alle variazioni dei prezzi rispetto al mese di marzo, è interessante notare come alcuni settori abbiano subito delle diminuzioni. Tra questi i più significativi sono quelli della ristorazione con un calo del -3%, della abitazione e acqua (elettricità e combustibili) con una riduzione analoga del -3% e comunicazioni con un decremento di -1,4%.

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