Il Consiglio di Stato ha pronunciato una sentenza importante in merito all’appalto per la realizzazione di un impianto per la produzione del preridotto (Direct Reduced Iron) nell’area dell’ex Ilva di Taranto. La decisione conferma l’annullamento dell’aggiudicazione a favore della società Paul Wurth Italia Spa, appartenente al gruppo SMS, e dell’intervento completo avviato da Dri D’Italia spa, controllata da Invitalia.I giudici amministrativi hanno confermato la decisione assunta precedentemente dal Tribunale amministrativo regionale di Lecce, dopo aver valutato il ricorso presentato da Dri D’Italia contro Danieli e C. Officine Meccaniche. Nel giudizio erano state costituite anche parti terze rilevanti come il Ministero dell’Ambiente, la Regione Puglia e Paul Wurth Italia Spa.La sentenza del Consiglio di Stato pone l’accento sulla mancata conformità delle offerte presentate dalle società partecipanti alle richieste della stazione appaltante. In particolare, l’appalto è stato aggiudicato con caratteristiche EP (Engineering and Procurement), ma le disposizioni di gara richiedevano un’offerta di tipo Epc, ovvero un contratto chiavi in mano che include la progettazione e la costruzione dell’opera da parte dell’appaltatore. La sentenza conferma quindi che Paul Wurth ha presentato un’offerta non conforme alle richieste della stazione appaltante.Inoltre, il Consiglio di Stato ha confermato la competenza del giudice amministrativo sulla vicenda e ha stabilito che l’intervento debba essere aggiudicato secondo le regole previste per l’aggiudicazione dei contratti pubblici. La decisione esclude altresì la sussistenza di condizioni per un subentro di Danieli nel contratto di appalto.La sentenza è stata pubblicata il 15 maggio scorso e comporta che la gara dovrà essere rifatta in base alla disciplina del Codice dei contratti pubblici. La decisione conferma l’importanza della trasparenza e della conformità alle regole nella gestione degli appalti pubblici, con l’obiettivo di assicurare la migliore gestione delle risorse pubbliche e la tutela degli interessi dello Stato e dei cittadini.