Il prestigioso Premio Aquila d’Oro International ha illuminato il Centro Culturale di Gniezno, Polonia, con la sua ventesima edizione, dedicandosi a esplorare il complesso e vitale intreccio tra Pace, Libertà e Dignità Umana. Un evento di portata internazionale, orchestrato con maestria da Francesco Di Nisio e Andrea Mariani (responsabile delle traduzioni in lingua polacca), che ha visto convergere rappresentanti istituzionali italiani e polacchi, testimoniando un’intensa collaborazione culturale e diplomatica.La cerimonia ha celebrato una costellazione di figure esemplari, ciascuna portatrice di un contributo significativo al dialogo interculturale e alla promozione dei valori fondanti della convivenza civile. Tra i destinatari del riconoscimento, l’ex Primo Ministro polacca Hanna Suchocka, simbolo di impegno politico e sociale; l’Ambasciatore italiano in Polonia, Luca Franchetti Pardo, artefice di un ponte diplomatico solido e proficuo; il Maestro Waldemar Dąbrowski, custode della ricchezza musicale polacca; la Professoressa Ligia Henczel, luminare del sapere accademico; e la Giornalista Magdalena Wolinska Riedi, voce critica e indipendente. L’elenco si arricchisce con i nomi di Tomasz Budasz, Michal Powalowski, Dariusz Pilak e Daria Malinger, ognuno testimone di un percorso dedicato alla ricerca della verità e alla difesa dei diritti.Le motivazioni che hanno guidato l’assegnazione dei premi hanno messo in risalto non solo l’impegno individuale di ciascun destinatario, ma anche la loro capacità di fungere da catalizzatori per il dialogo tra culture diverse, promuovendo la comprensione reciproca e superando barriere ideologiche e linguistiche. Particolare attenzione è stata dedicata alla valorizzazione della lingua e della cultura italiana in Polonia, come elemento di arricchimento reciproco e di rafforzamento dei legami storici e culturali tra i due paesi.L’iniziativa, resa possibile dal patrocinio della Presidenza del Consiglio, della Regione Abruzzo e di altre istituzioni, si è avvolta in un’atmosfera suggestiva, arricchita dalla vivace musica del gruppo Dixie Team, che ha saputo cogliere l’anima festosa e al tempo stesso riflessiva della serata.Un commosso ricordo dei legami storici che uniscono Italia e Polonia ha riempito la sala, culminando nell’annuncio di un progetto di gemellaggio tra Corfinio (L’Aquila), Gniezno e Pliska, un segnale tangibile di amicizia e cooperazione.L’occasione ha offerto un’opportunità per ripercorrere le tappe fondamentali della storia italiana, a partire dalla fondazione della Nazione nel 90 a.C. a Corfinio, fino alla lunga e faticosa conquista dei diritti civili e politici, un percorso costellato di sacrifici e di lotte per la libertà.”Celebriamo vent’anni di impegno per la pace e la dignità,” ha affermato Di Nisio, esprimendo profonda gratitudine alle autorità locali e nazionali per il loro sostegno e la loro partecipazione. Un riconoscimento speciale, la Medaglia del Senato, è stata consegnata a Daria Malinger, consacrando il suo ruolo di figura di spicco nel panorama culturale e sociale. L’evento si è configurato come una riflessione profonda sul presente e un invito a coltivare un futuro improntato alla tolleranza, alla giustizia e alla promozione dei valori universali.