30 marzo 2025 – 18:22
Cattedrale di Grosseto trabocca di emozioni e devozione in attesa del nuovo vescovo Bernardino Giordano, giunto nella città maremmana per iniziare la sua missione episcopale. L’accoglienza è stata calda e coinvolgente, con centinaia di fedeli provenienti da tutta la Diocesi, nonché da Loreto, Saluzzo e altre zone d’Italia.La Cattedrale di San Lorenzo, simbolo di fede e spiritualità, è stata il palco principale della cerimonia di ingresso del vescovo, che ha iniziato a Roselle, dove ha visitato l’ospedale della Misericordia e il carcere di via Saffi. Il percorso del nuovo pastore si è snodato attraverso le vie del centro storico di Grosseto, con un corteo di auto che si è diretto verso la Cattedrale.Il vescovo Giordano ha ricevuto i saluti ufficiali del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, del presidente della Provincia Francesco Limatola e del prefetto Paola Berardino. L’abbraccio con il suo predecessore Giovanni Roncari è stato un momento di profonda commozione.La cerimonia ha seguito la tradizione liturgica, con due processioni che si sono fuse in una sola per l’ingresso solenne nella Cattedrale. La presenza del cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale Toscana, e del cardinale Ernest Simoni, rappresentante dell’arcivescovo di Firenze, ha aggiunto un tocco di autorità e significato alla cerimonia.Nella sua prima omelia, il vescovo Giordano ha parlato di una domenica “particolaremente impegnativa”, ma anche di gioia e speranza. Ha sottolineato l’importanza dell’incontro tra Dio e gli uomini attraverso la preghiera, l’elemosina e il digiuno. La sua parola ha risuonato come un messaggio di consolazione e ispirazione per i fedeli presenti.La presenza del nuovo vescovo nella città di Grosseto segna inizio di una nuova era di crescita spirituale e di servizio alla comunità locale. La sua missione sarà di guida e sostegno ai sacerdoti, alle parrocchie e alle persone che affrontano sfide quotidiane.Il vescovo Giordano ha già dimostrato la sua dedizione al popolo maremmano, visitando l’ospedale e il carcere. La sua presenza in Cattedrale è stata un atto di condivisione e di vicinanza con i fedeli, sottolineando la centralità della comunità cristiana nella vita della città.In questo momento storico, la Diocesi di Grosseto si prepara a una nuova fase di crescita e di sviluppo spirituale. Il vescovo Giordano sarà il loro guida e sostegno nel percorso di avvicinamento a Dio e ai fratelli.