Gian Paolo Aschero assume la presidenza di Confindustria Alessandria, segnando un passaggio generazionale e una riproposizione strategica per il futuro del tessuto industriale alessandrino. L’elezione, avvenuta in assemblea degli associati, conferisce a questo imprenditore, già vicepresidente e managing director dell’azienda di famiglia Ormig, la guida dell’organizzazione per il biennio 2025/2027, succedendo a Laura Coppo, figura di riferimento per il precedente mandato.L’insediamento di Aschero giunge in un momento cruciale per l’economia locale, un territorio caratterizzato da una complessa dicotomia. Ovada, città natale del neo-presidente, incarna questa peculiarità: da un lato, un’attrattiva turistica legata all’eccellenza enogastronomica e alla vicinanza con la Liguria; dall’altro, un solido nucleo di imprese medio-piccole, spesso a conduzione familiare, che rappresentano il principale motore occupazionale della regione. Queste aziende, storicamente abili nell’adattarsi ai rapidi mutamenti del mercato globale, si trovano oggi a fronteggiare sfide sempre più stringenti, che spaziano dalla transizione ecologica alla digitalizzazione, passando per la crescente competizione internazionale.Aschero, con la sua visione, pone al centro dell’agenda un tema di primaria importanza: il capitale umano, in particolare i giovani. La sua prospettiva non è semplicemente quella di conservare posti di lavoro, ma di creare opportunità significative che incentivino i talenti locali a rimanere e a sviluppare le proprie competenze nel territorio. L’affermazione che le nuove generazioni rappresentano “l’unica possibilità per le nostre imprese di sopravvivere a noi stessi” sottolinea una consapevolezza profonda: il ricambio generazionale non è un’opzione, ma una necessità imperativa per garantire la continuità e la crescita sostenibile del sistema produttivo. La sfida è duplice: attrarre e trattenere i giovani, dotandoli degli strumenti necessari per affrontare le complessità del futuro lavorativo.Il nuovo consiglio direttivo, composto da figure di spicco provenienti da diversi settori industriali – dalla plastica all’automazione, dall’agroalimentare all’elettromeccanica e dal turismo – riflette la diversità e la vitalità del tessuto imprenditoriale alessandrino. La presenza di nomi come Giuseppe Augugliaro, Luigi Bonzano, Ascanio Borchi, Attilio Bottazzi, Orlando Fravega, Danilo Garbarino, Pietro Gemma, Paolo Lechner, Valeria Luparia, Simona Parodi, Clara Pastorello, Fabio Petrucci, Paolo Pia, Nicolò Rapone, Paolo Re, Guido Repetto, Giovanni Rosso, Carlo Volpi, testimonia un impegno diffuso a collaborare per il bene comune e a promuovere l’innovazione e la competitività. Il ruolo di Laura Coppo, confermato come past president, e dei presidenti di Piccola Industria (Tiziano Maino), Giovani Imprenditori (Manuel Alfonso) e Collegio Costruttori (Paolo Valvassore), sarà fondamentale per garantire una transizione fluida e per condividere le esperienze e le conoscenze accumulate durante il precedente mandato. L’azione di Confindustria Alessandria, sotto la guida di Gian Paolo Aschero, si preannuncia come un percorso orientato a rafforzare la competitività del territorio, promuovere l’innovazione, sostenere le imprese e, soprattutto, investire nel futuro dei giovani, pilastri imprescindibili per la prosperità del Piemonte.