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mercoledì, 14 Maggio 2025
HomeNewsAssedio al Sinai: l'esercito israeliano mira a neutralizzare i gruppi terroristici di Hamas.
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Assedio al Sinai: l’esercito israeliano mira a neutralizzare i gruppi terroristici di Hamas.

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La recente escalation militare nella regione del Sinai ha condotto l’esercito israeliano a scaglionare un assedio intorno alla città di Rafah, con l’obiettivo di neutralizzare la presenza dei gruppi terroristici nel settore. Tra i comandanti più in vista di Hamas, il maggiore Muhammad Shabaneh è stato individuato come leader della brigata operante nella zona.Rapporti confidenziali suggeriscono che il bunker sotterraneo vicino all’Ospedale Europeo di Gaza abbia ospitato un incontro tra personaggi di spicco dell’organizzazione, tra cui Abu Obeida, portavoce del movimento islamista. Tuttavia, non è chiaro se questi ultimi abbiano risposto positivamente agli inviti degli altri membri per unirsi al raduno.Le forze di difesa israeliane hanno deciso di mirare al tunnel di accesso del bunker in quanto ritenuto luogo di incontro dei vertici di Hamas. Questa scelta è stata motivata dalla presenza di Muhammad Sinwar, succeduto a Yahya come leader dell’organizzazione dopo l’eliminazione del fratello da parte delle forze israeliane.Dovunque si trovi o si troverà Mohammad Shabaneh, è noto per essere uno dei principali responsabili della escalation militare iniziata negli ultimi mesi. Non essendoci ancora informazioni sulla sua sorte, gli eventi svoltisi a Rafah stanno generando una situazione sempre più precaria nella regione.La guerra in corso non si riferisce solo all’uso di armi da fuoco e l’attacco condotto dalle forze militari israeliane sugli obiettivi strategici ha provocato notevoli conseguenze nella vita quotidiana delle persone. L’impatto della mancanza di accesso ai servizi sanitari, in particolare, rappresenta un problema estremamente grave per la popolazione locale.La disperazione aumenta con il passare degli giorni e la tensione sale mentre le stesse forze militari continuano ad intraprendere azioni sempre più drastiche. Un gruppo di donne ha recentemente fatto una dichiarazione pubblica in cui esprimevano il loro desiderio di una cessate il fuoco immediato per permettere ai bambini di tornare a scuola, ma le loro richieste sono rimaste senza risposta.Il conflitto interminabile si sta rivelando devastante per la popolazione civile che versa in una situazione estremamente difficile.

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