Dopo un lungo e travagliato percorso legale durato quasi otto anni, Marco Venturi è finalmente stato assolto in via definitiva dalle accuse di essere responsabile della morte della sua ex fidanzata, la talentuosa stilista trentasettenne Carlotta Benusiglio. Il tragico evento si verificò la notte del 31 maggio 2016, quando il corpo di Carlotta venne trovato impiccato a un albero nei suggestivi giardini di piazza Napoli a Milano. La decisione definitiva è stata presa dalla Cassazione, che ha respinto il ricorso presentato dalla Procura generale milanese che mirava ad annullare la sentenza emessa in secondo grado.La sentenza precedente aveva già cancellato la condanna di primo grado a sei anni per “morte come conseguenza di stalking”, nonostante la Procura avesse insistito sulla tesi dell’omicidio. Tuttavia, anche questa ipotesi è stata bocciata dalla Corte d’Appello. Questo epilogo segna la fine di un lungo periodo di incertezza e tensione per entrambe le famiglie coinvolte, lasciando aperte ancora molte domande senza risposta.Ora Marco Venturi può finalmente guardare avanti e cercare di ricomporre i pezzi della sua vita dopo questo drammatico capitolo. Resta comunque il sospetto nell’aria e l’ombra del dubbio che continuerà a gravitare su questa vicenda dai contorni oscuri e misteriosi. La giustizia ha emesso il suo verdetto finale, ma il dolore e la sofferenza delle persone coinvolte rimarranno indelebili nel tempo.