Il futuro produttivo del sito abruzzese di Atessa, cuore pulsante della rete industriale Stellantis, è stato al centro di un tavolo tecnico regionale di cruciale importanza.
L’assessore Tiziana Magnacca, a seguito dell’incontro con i vertici aziendali e in presenza del Presidente della Regione, Marco Marsilio, e dei rappresentanti sindacali, ha confermato l’impegno di Stellantis a mantenere operativa la fabbrica, nonostante le complesse sfide derivanti dalla decarbonizzazione del settore automobilistico e dalle profonde ripercussioni dei cambiamenti geopolitici che investono l’Europa.
La Regione Abruzzo, forte della consapevolezza del ruolo strategico del sito di Atessa per l’economia locale e nazionale, ha presentato una serie di istanze precise, mirate a consolidare la presenza industriale e a promuovere un’evoluzione sostenibile.
Oltre alla conferma degli investimenti già pianificati, l’attenzione si è concentrata sulla necessità di ri-negoziare alcuni degli impegni presi dal manager Jean-Philippe Imparato con il Ministro Urso, al fine di allinearli alle mutate condizioni di mercato e alle reali capacità di attuazione.
Un elemento imprescindibile per il futuro del tessuto industriale abruzzese è la salvaguardia e lo sviluppo del sito Marelli di Sulmona, interconnesso con l’indotto locale e vitalmente importante per la filiera.
La Regione Abruzzo ritiene che il rafforzamento di questo sito sia un presupposto ineludibile per garantire la resilienza dell’intera area produttiva.
La visione regionale si proietta verso un futuro in cui l’innovazione tecnologica e la ricerca e sviluppo rivestano un ruolo centrale.
L’obiettivo è ambizioso: riportare in Italia, e idealmente in Abruzzo, attività cruciali di progettazione e sviluppo, recuperando competenze e creando nuove opportunità di lavoro altamente qualificato.
Questo implica un investimento mirato nella formazione del capitale umano e nella creazione di un ecosistema favorevole all’innovazione.
La transizione verso la mobilità elettrica rappresenta un’opportunità irrinunciabile.
La Regione Abruzzo ha espresso l’intenzione di promuovere attivamente la produzione di veicoli elettrici, integrando un modello di economia circolare che preveda il recupero e il riciclo dei veicoli a fine vita, generando così nuove opportunità occupazionali e riducendo l’impatto ambientale.
Inoltre, la Regione Abruzzo si impegna a collaborare attivamente con gli organismi europei per promuovere una transizione industriale giusta, equa e inclusiva, sollecitando il riconoscimento del principio della neutralità tecnologica, affinché le scelte in materia di sviluppo tecnologico siano guidate da criteri di efficienza e sostenibilità, e non da preconcetti ideologici.
Parallelamente, si sta lavorando a livello dell’Assemblea delle Regioni dell’Automotive (ARA) per rimuovere gli ostacoli normativi che attualmente limitano il sostegno alle imprese del settore, favorendo così un ambiente più competitivo e stimolante per l’innovazione e la crescita.
Il futuro dell’industria automobilistica abruzzese si gioca su questa partita di visione, collaborazione e impegno concreto.