Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha lanciato un appello ai suoi sostenitori per una forte partenza nelle elezioni parlamentari del giorno dopo, in un voto che sarà determinato dalla crescente preoccupazione per i prezzi e dalle misure di reazione ai dazi statunitensi.Secondo gli ultimi sondaggi, il Partito Laburista, guidato da Albanese dai 62 anni, sembra aver ottenuto un leggero vantaggio rispetto all’opposizione conservatrice del Partito Liberale, guidata dal 54enne Peter Dutton. Entrambi i candidati sperano di ottenere la maggioranza dei 150 seggi della Camera bassa.Il leader del governo ha promesso di espandere le fonti rinnovabili di energia, di affrontare la crescente crisi immobiliare e di aumentare i finanziamenti per il sistema sanitario nazionale. Inoltre, Albanese si è impegnato a investire in infrastrutture sostenibili, a migliorare l’accesso all’istruzione superiore e a creare posti di lavoro sicuri.La coalizione di destra guidata da Dutton ha proposto di ridurre la immigrazione, di aumentare le misure per contrastare la criminalità e di porre fine al divieto dell’energia nucleare civile. Tuttavia, secondo alcuni osservatori politici, queste posizioni potrebbero non essere in linea con le aspirazioni dei votanti australiani.Il voto anticipato ha già coinvolto oltre un terzo degli elettori registrati per l’elezione, che è considerata un diritto fondamentale per i cittadini. Con circa 18 milioni di elettori iscritti, il tasso di affluenza alle urne è di solito intorno al 90%.La questione dei dazi americani sembra pesare sull’opinione pubblica australiana, che potrebbe influire sulla scelta del voto. I dazi del 10% su alcuni prodotti australiani hanno creato un senso di indignazione tra i votanti e le imprese locali.Secondo alcuni analisti politici, la coalizione di Dutton potrebbe subire una perdita significativa se non riesce a risolvere efficacemente l’attuale crisi economica e le preoccupazioni per i prezzi. L’ex leader laburista, Bill Shorten, ha anche criticato Dutton per aver “cambiato idea” sulla politica statunitense, in particolare riguardo alle posizioni di Donald Trump.