Alle prime luci dell’alba, l’azione congiunta dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari e della Direzione Distrettuale Antimafia ha portato a una significativa svolta nella lotta alla criminalità organizzata che affligge la città e il suo territorio. Un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Bari su impulso della DDA, ha colpito otto individui ritenuti figure chiave all’interno di una struttura associativa radicata e operante: il clan Velluto.L’operazione, denominata in codice, rappresenta un intervento di profonda portata, frutto di un’indagine pluriennale che ha permesso di ricostruire le dinamiche interne e i collegamenti esterni di questa pericolosa aggregazione criminale. Il clan Velluto, tradizionalmente attivo nel controllo del territorio barese, non si limita a mere attività illecite, ma si configura come un’organizzazione complessa, capace di condizionare la vita economica e sociale di intere comunità.Le accuse contestate ai destinatari della misura cautelare includono, in particolare, l’associazione di tipo mafioso, reato che aggrava drasticamente le responsabilità individuali e sottolinea la natura strutturata e duratura del sodalizio criminale. Accanto a questa accusa principale, emergono ulteriori capi d’imputazione legati a una vasta gamma di attività illecite, tra cui estorsioni, usura, traffico di stupefacenti e intestazione fittizia di beni.L’indagine ha approfondito il ruolo del clan Velluto nel controllo di attività commerciali, nell’imposizione del pizzo agli imprenditori locali e nella gestione di traffici illeciti. Si è ricostruito, inoltre, il sistema di relazioni che lega il clan a esponenti di altri settori, in una fitta rete di favoritismi e complicità che ne ha ostacolato l’emersione per lungo tempo.L’azione odierna non si limita alla mera sottrazione dei soggetti colpiti alla libertà di azione, ma si prefigge di disarticolare l’intera struttura organizzativa, sequestrando i beni accumulati attraverso attività illecite e ponendo fine alla capacità del clan di condizionare il tessuto sociale. La Direzione Distrettuale Antimafia, nel perseguire questo obiettivo, ha focalizzato l’attenzione non solo sui vertici dell’organizzazione, ma anche sui suoi intermediari e prestanome, figura chiave per la gestione dei flussi finanziari e l’occultamento delle reali proprietà.L’operazione delibera l’ennesima dimostrazione dell’impegno costante delle istituzioni e delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata, e sottolinea l’importanza di un approccio investigativo sinergico e multidisciplinare per contrastare efficacemente un fenomeno che mina la legalità e lo sviluppo del territorio. Il futuro giudizio, a seguito delle indagini, si preannuncia cruciale per quantificare l’impatto di questa struttura mafiosa e per tutelare la collettività.
Bari, Colpito il Clan Velluto: Sette Arresti e Sequestri
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