09 maggio 2025 – 15:00
Il questore di Bari ha emanato un provvedimento restrittivo di otto anni nei confronti di un tifoso 35enne del Bari che si è reso responsabile di una grave violenza durante la partita di calcio contro la Pisa. L’incidente è avvenuto nella curva nord dello stadio, dove il tifoso in questione ha colpito con un pugno un altro spettatore che non voleva lasciare il suo posto e uscire dallo stadio.Secondo quanto accertato dalla Digos, i componenti della tifoseria organizzata della curva nord avevano abbandonato gli spalti per protestare contro la società Bari di proprietà della famiglia De Laurentiis. I tifosi che erano rimasti sugli spalti erano stati invitati con insistenza a lasciare lo stadio, creando un clima di tensione e violenza.L’aggressione del 35enne è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza interne allo stadio. Il provvedimento adottato dal questore è dovuto anche alle precedenti infrazioni commesse da questo individuo, che aveva già ricevuto un Daspo per le sue scorrettezze. Questo episodio di violenza ha suscitato grande preoccupazione tra gli addetti ai lavori e la polizia locale, che intendono mantenere l’ordine pubblico in occasione delle partite di calcio.La società Bari ha condannato questo comportamento dei tifosi e ha annunciato misure per contrastare la violenza all’interno dello stadio. Il sindaco della città di Bari si è espresso a sostegno dell’iniziativa del questore, sottolineando l’importanza di mantenere l’ordine pubblico in occasione degli eventi sportivi.La polizia locale ha già arrestato tre persone per rissa aggravata e altre misure saranno adottate per prevenire future violenze. Questo episodio serve a ricordare che la violenza non è mai accettabile, neanche all’interno di uno stadio, dove il rispetto per gli altri spettatori è fondamentale.Il tifoso del Bari ha avuto un precedente Daspo nel passato, e questo episodio lo ha portato a chiedere scusa pubblicamente per la sua azione. Il comune di Bari ha stabilito una commissione speciale per risolvere i problemi della violenza all’interno dello stadio.La polizia locale sarà presente in misura ancora maggiore nelle prossime partite per garantire l’ordine pubblico e prevenire eventuali aggressioni. Inoltre, il sindaco ha annunciato l’intenzione di lavorare con i principali esponenti del calcio locale per identificare le cause profonde della violenza e adottare misure efficaci per contrastarla.Il calcio è uno sport dove l’interazione tra i tifosi è fondamentale, ma non deve mai degenerare in violenza. Questo episodio serve a ricordare che la responsabilità dei comportamenti degli spettatori spetta soprattutto ai singoli, e alle autorità competenti si aspetta un’azione più incisiva per prevenire simili violenze.La situazione nel calcio locale merita di essere presa sul serio e richiede una risposta concreta dalle istituzioni e dai dirigenti delle società sportive. In questo contesto, la decisione del questore è un passo importante nella direzione della pacificazione dei rapporti tra i tifosi e la prevenzione della violenza nello stadio.È necessario però lavorare in modo coordinato e continuativo per risolvere questo problema, che non dipende solo da una singola partita o evento. La società Bari dovrà lavorare insieme alla polizia locale e alle altre autorità competenti per trovare soluzioni concrete a questa problematica.In questo contesto, si deve evidenziare anche l’importanza della sensibilizzazione dei tifosi sull’importanza del rispetto reciproco durante le partite. È necessario che i tifosi capiscano di essere rappresentanti della città e che il loro comportamento vada a onore del luogo dove si tiene la partita.La decisione del questore è un segnale importante per il calcio locale, ma è solo il primo passo in questa direzione. È necessario lavorare concretamente per risolvere i problemi della violenza nello stadio e garantire l’ordine pubblico durante le partite di calcio.