In occasione della celebrazione della Festa della Repubblica, il Palazzo di Città di Barletta si arricchisce di un nuovo simbolo: la bandiera palestinese. Questa scelta, deliberata dal sindaco Cosimo Cannito, trascende una semplice manifestazione estetica per configurarsi come un atto di riflessione profonda sui valori fondanti della nostra nazione, la democrazia e la ricerca incessante della pace. L’aggiunta di questo vessillo, affiancandosi a quello italiano, comunale, europeo e ucraino, si propone come un invito alla consapevolezza e al dialogo.È fondamentale, sottolinea il sindaco, che questa iniziativa non sia fraintesa come una presa di posizione ideologica o politica. L’espressione di solidarietà verso il popolo palestinese, quando strumentalizzata e distorta, rischia di trasformarsi in un’arma di contrapposizione, alimentando divisioni e polarizzazioni. Il sindaco rigetta con fermezza la decisione assunta da Regione Puglia e dal Comune di Bari, che interrompe ogni forma di collaborazione con soggetti israeliani, giudicandola controproducente e potenzialmente generatora di antisemitismo, isolando così un popolo che condivide valori democratici.La decisione di onorare la bandiera palestinese non implica un’equazione automatica con una condanna di Israele. Al contrario, Cannito esprime una ferma condanna di ogni forma di estremismo e fanatismo, sia esso manifestato dai gruppi terroristici come Hamas, che professano odio e mirano all’annientamento di Israele, sia espresso dalle azioni di alcuni coloni israeliani. La condanna del terrorismo religioso non può andare di pari passo con la condanna di un’intera popolazione. È un appello alla complessità del conflitto, riconoscendo la sofferenza di entrambi i popoli coinvolti.Il sindaco si schiera con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, condividendo la sua denuncia della disumanità della fame che affligge i civili, in particolare bambini, donne e anziani, vittime innocenti di un conflitto che nega i diritti fondamentali. La scelta di Barletta rappresenta un gesto di speranza, un’affermazione del diritto alla dignità e all’esistenza pacifica per tutti, un monito a non dimenticare le responsabilità morali che derivano dall’essere custodi di una Repubblica fondata sui principi di libertà, giustizia e solidarietà. La bandiera palestinese, in questo contesto, diventa un simbolo universale di aspirazione alla pace e alla giustizia, un invito a lavorare instancabilmente per un futuro in cui il dialogo e la comprensione prevalgano sull’odio e la violenza.
Barletta, Festa della Repubblica: un gesto di pace e solidarietà.
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