Il Piano Regionale del Welfare per la Basilicata si configura come un investimento strategico di 30 milioni di euro, un impegno senza precedenti che segna una svolta nell’approccio alle politiche sociali della Regione. L’annuncio, condiviso a margine delle celebrazioni dedicate al benessere globale, è stato formulato dall’Assessore alla Salute, Cosimo Latronico, sottolineando l’urgenza di un quadro normativo aggiornato, assente da un periodo considerevole e imprescindibile per la sinergia con il nuovo Piano Sanitario Regionale, attualmente in fase di elaborazione.Questa iniezione di risorse finanziarie, superiore a qualsiasi precedente iniziativa, mira a rafforzare i nove piani d’ambito territoriali, strutturando un supporto concreto agli enti locali – aggregazioni di Comuni – che si fanno carico della gestione dei servizi sociali di prossimità. Un elemento cruciale è l’integrazione di risorse provenienti da fonti comunitarie, evidenziando la volontà di cogliere le opportunità offerte a livello europeo per ampliare l’offerta di servizi e massimizzare l’impatto delle azioni intraprese.L’Assessore Latronico ha chiarito come le politiche sociali rappresentino un elemento fondante, un vero e proprio pilastro, delle politiche sanitarie. L’interconnessione tra i due ambiti è innegabile: la mancata presa in carico e l’assenza di supporto ai bisogni sociali latenti si traducono inevitabilmente in una pressione eccessiva sul sistema sanitario, generando domanda inappropriata e sovraccaricando le strutture ospedaliere e ambulatoriali.L’approccio delineato dalla Regione non si limita quindi a un potenziamento dell’offerta di servizi sociali, bensì contempla un intervento mirato sulla domanda. L’obiettivo primario è quello di “deflazionare” la domanda sanitaria non appropriata, indirizzando le persone verso interventi sociali personalizzati e adeguate soluzioni di supporto, evitando così che problematiche di natura sociale si trasformino in problematiche sanitarie. Questo significa promuovere una cultura della prevenzione e dell’assistenza sociale, rafforzando la resilienza delle comunità locali e migliorando la qualità della vita dei cittadini lucani. L’iniziativa si configura quindi come un investimento nel capitale umano della regione, con un impatto positivo non solo sulla salute, ma anche sullo sviluppo sociale ed economico.
Basilicata: 30 milioni per il Welfare, una svolta sociale.
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