Nel contesto di un’intensa campagna promozionale, la Regione Basilicata ha inaugurato “La Porta dei Parchi”, un progetto innovativo nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i cinque parchi ambientali della regione. Quest’iniziativa ha preso forma all’interno del Palazzotto del Casale, nel cuore storico dei rioni Sassi a Matera.Finanziata per un ammontare di 250.000 euro da parte della Regione Basilicata e inquadrata in un progetto più ampio legato alla valorizzazione delle risorse naturali regionali, l’intera operazione presenta una visione olistica e strategica volta a sottolineare le peculiarità dei cinque parchi interessati: il Pollino, l’Appennino lucano, le Dolomiti lucane del Vulture e il parco della Murgia materana.Attraverso la messa a punto di strumenti innovativi come gli ologrammi in 3D, i teatri ottici e i visori di realtà aumentata, “La Porta dei Parchi” offre una visione analitica delle opportunità che ogni parco offre ai visitatori. Questo tipo di tecnologia non solo favorisce la comprensione della biodiversità presente in questi luoghi protetti ma anche promuove un turismo sostenibile.La firma dell’accordo tra i cinque parchi e la Regione Basilicata, con cui è stata presentata l’iniziativa, rappresenta un passo importante nella creazione di un percorso che coinvolga direttamente le diverse aree protette della regione. Questo progetto ambizioso si pone come strumento di promozione del territorio e dell’immagine della Basilicata al livello internazionale.L’assessora all’Ambiente, Laura Mongiello, ha sottolineato la portata significativa dell’iniziativa, definita dalla stessa assessora come “una visione strategica per il futuro della Basilicata”. Secondo l’assessora, il progetto mira a valorizzare il patrimonio naturale regionale e ad integrare con esso un turismo sostenibile che, oltre a promuovere l’economia locale, contribuisca alla sensibilizzazione degli utenti sui temi della biodiversità e della sostenibilità ambientale.
Basilicata: inaugurato La Porta dei Parchi, il progetto per valorizzare i parchi naturali regionali
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