Oggi si apre un nuovo capitolo nel complesso e delicato processo di recupero del *Bayesian*, l’imponente yacht di proprietà del magnate inglese Myke Lynch, tragicamente scomparso in mare a seguito di una violenta tempesta un anno fa. La nave, ormeggiata a Porticello, teatro del disastro, sarà trasferita a Termini Imerese, un’operazione logistica di estrema complessità, resa ancora più ardua dalla sensibilità investigativa legata alla perdita di sette vite umane.L’operazione, orchestrata dalla società londinese Tmc Marine sotto la supervisione della Procura di Termini Imerese, si basa sull’impiego di tecnologie all’avanguardia. La gru Hebo Lift 10, una potenza di sollevamento di precisione, è fondamentale per l’operazione, sostenendo lo scafo in una posizione che permette l’accesso per i rilievi tecnici e le successive procedure di preparazione al trasporto. Questo sollevamento rappresenta un punto cruciale, poiché permette di esaminare l’integrità strutturale della nave in condizioni controllate.La Procura, che conduce le indagini sulle cause del naufragio, ha stabilito un’area specifica a Termini Imerese per i rilievi perimetrali. Questi esami, condotti da esperti in ambito navale e ingegneristico, avranno l’obiettivo di ricostruire la sequenza degli eventi che hanno portato all’affondamento, valutando fattori quali le condizioni meteorologiche, lo stato di manutenzione della nave, eventuali malfunzionamenti tecnici e il rispetto delle normative di sicurezza.L’attenzione alla protezione ambientale è un elemento imprescindibile. Un piano di prevenzione dell’inquinamento, scrupolosamente definito, sarà implementato durante l’intera operazione, coinvolgendo personale specializzato e attrezzature dedicate. Una barriera anti-petrolio, disposta in un perimetro protettivo attorno al *Bayesian* e coordinata con le imbarcazioni di supporto, garantirà la mitigazione di qualsiasi potenziale rischio di sversamento di sostanze inquinanti. La costante sorveglianza, unitamente alla gestione proattiva, accompagnerà la nave lungo il percorso verso la destinazione finale, riflettendo un impegno concreto verso la salvaguardia dell’ecosistema marino.I primi esami superficiali dello scafo non hanno evidenziato lesioni evidenti o falle strutturali che possano aver determinato l’affondamento in sé. Tuttavia, l’indagine si concentrerà ora su un’analisi più approfondita, che includerà la verifica dei sistemi di bordo, la valutazione della stabilità della nave e la ricostruzione delle dinamiche che hanno portato alla perdita di controllo. La complessità dell’indagine richiede un approccio multidisciplinare e l’integrazione di dati provenienti da diverse fonti, con l’obiettivo di fornire una risposta completa e trasparente sulla causa del disastro e fornire, ove necessario, elementi utili per migliorare la sicurezza della navigazione e la prevenzione di simili tragedie in futuro.
Bayesian: Spostamento delicato, indagini sulla tragedia in mare.
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