Il Cagliari Calcio getta le basi per la stagione 2025-26 con l’ingaggio di Gennaro Borrelli, giovane attaccante nato a Napoli nel 1999. L’operazione, apparentemente semplice, cela una complessità di dinamiche calcistiche e una scommessa sul potenziale del giocatore. Non si tratta di un trasferimento a pagamento, ma di un’opportunità sfruttata dal club sardo in seguito all’esclusione del Brescia dalla competizione della Serie C, che ha lasciato Borrelli libero a parametro zero.L’interesse del Cagliari, guidato dalla visione strategica del presidente Giulini, si è concretizzato dopo una valutazione approfondita del talento di Borrelli. La trattativa, lungamente corteggiata da diverse realtà del panorama calcistico italiano, ha visto il club rossoblù superare la concorrenza agguerrita di Napoli, Lecce, Verona e Cremonese. L’offerta quadriennale, formulata con chiarezza e ambizione, ha convinto il giocatore a scegliere il progetto cagliaritano.Il legame tra Borrelli e il direttore sportivo Angelozzi, coltivato in precedenza durante l’esperienza condivisa al Frosinone, ha rappresentato un fattore determinante. Questa relazione di fiducia ha agevolato le trattative e ha contribuito a delineare un percorso professionale condiviso.La carriera di Borrelli, costellata di esperienze in diverse realtà calcistiche del Sud Italia, riflette la sua resilienza e la sua determinazione. Cresciuto calcistisicamente nel Pescara, ha poi maturato la sua esperienza in B e C, indossando le maglie di Cosenza, Juve Stabia e Monopoli. Il passaggio al Frosinone ha segnato una svolta significativa, con sei gol cruciali che hanno contribuito alla promozione in Serie A nella stagione 2022-23. L’esperienza in massima serie, seppur breve, ha permesso al giocatore di confrontarsi con un livello di competizione elevato. Il successivo trasferimento al Brescia non ha portato i frutti sperati, nonostante nove gol nella prima stagione e sei nella successiva.L’arrivo di Borrelli al Cagliari non è solo l’aggiunta di un nuovo attaccante alla rosa, ma simboleggia la volontà del club di investire su giovani talenti con potenziale di crescita, capaci di integrarsi in un progetto a lungo termine. La sua velocità, la sua capacità di inserirsi e il suo fiuto del gol, qualità riscontrate nelle precedenti esperienze, potrebbero rivelarsi preziose per l’attacco cagliaritano. Il raduno di Assemini, dove Borrelli sarà accolto dai suoi nuovi compagni, segnerà l’inizio di un nuovo capitolo per il giocatore e per il Cagliari Calcio, in un campionato che si preannuncia ricco di sfide e opportunità. L’operazione, a costo zero, rappresenta un’opportunità da non sprecare, un investimento nel futuro e nella speranza di un ritorno competitivo per i sardi.
Borrelli al Cagliari: Scommessa a costo zero per il futuro rossoblù
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