L’Università Ca’ Foscari Venezia e il Gruppo Save, operatore aeroportuale del Polo Venezia-Treviso, siglano una partnership strategica volta a promuovere l’eccellenza accademica e l’internazionalizzazione dei percorsi di studio, con un focus specifico sull’area sino-asiatica. L’accordo, formalizzato attraverso un’intesa finanziaria, prevede un contributo di 30.000 euro destinato a sostenere borse di mobilità di doppio diploma per studenti e studentesse selezionati per l’anno accademico 2025-2026.Questa iniziativa, che va oltre una semplice collaborazione finanziaria, si configura come un investimento nel futuro delle nuove generazioni, offrendo loro l’opportunità di acquisire competenze interculturali e linguistiche fondamentali in un contesto globale sempre più interconnesso. Le borse di studio saranno integrate con risorse preesistenti, amplificando l’impatto complessivo del programma.Il focus principale dell’accordo si concentra su due specifici corsi di laurea: il corso di laurea triennale in Lingue, culture e società dell’Asia e dell’Africa mediterranea e il corso di laurea magistrale in Lingue e civiltà dell’Asia e dell’Africa mediterranea, entrambi in partnership con la prestigiosa Capital Normal University di Pechino. Questo collegamento con un’istituzione di rilievo cinese sottolinea l’impegno di Ca’ Foscari a costruire ponti accademici e a favorire lo scambio di conoscenze.Attualmente, il programma di doppio diploma triennale offre 30 posti dedicati allo studio della lingua cinese, mentre il percorso magistrale, incentrato sull’insegnamento del cinese a studenti di altre lingue, prevede 8 posizioni. L’ammontare specifico di ciascuna borsa sarà determinato al termine del rigoroso processo di selezione, garantendo una distribuzione equa e trasparente delle risorse.La rettrice Tiziana Lippiello sottolinea come questa iniziativa si inserisca in una strategia più ampia di Ca’ Foscari per ampliare le opportunità di studio all’estero, consolidando la posizione dell’università tra le più dinamiche e internazionalizzate d’Italia. La mobilità internazionale, per Ca’ Foscari, non è solo un’opportunità di crescita personale, ma anche un elemento cruciale per la formazione di cittadini globali, consapevoli delle sfide e delle opportunità del mondo contemporaneo.Enrico Marchi, presidente di Save, evidenzia come l’accordo si inserisca in un rapporto di collaborazione profonda e duratura con l’Università Ca’ Foscari, basato su una visione condivisa e obiettivi comuni. La creazione di relazioni significative con il mondo esterno, unita alla missione di Save come gestore aeroportuale, si rivela un motore potente per la crescita reciproca e per la promozione di un futuro più connesso e aperto al dialogo interculturale. L’iniziativa si proietta verso un’era di crescente importanza strategica dell’Asia, preparando gli studenti a operare in contesti complessi e multiculturali.
Ca’ Foscari e Save: Partnership per Borse di Studio in Asia
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