Il Cagliari Calcio si appresta a concludere un mercato estivo complesso, animato da una strategia di gestione oculata e dalla necessità di capitalizzare su investimenti passati. L’immediato futuro del club sardo è legato alle decisioni che dovranno essere prese entro la scadenza del mercato, in particolare per quanto riguarda i riscatti di tre giocatori chiave: il portiere Marco Caprile, l’attaccante Patrick Ciurria (noto anche come Piccoli) e l’ala destra Youssef Adopo, tutti provenienti dall’Atalanta.L’operazione più consistente prevede l’acquisizione definitiva del cartellino di Caprile per una cifra di 8 milioni di euro. Questa valutazione, pur essendo significativa, non tiene conto della rapida evoluzione del giocatore, il cui valore di mercato è stimato essere raddoppiato, suscitando l’interesse di numerose società a livello nazionale ed europeo. La potenziale plusvalenza derivante da una futura cessione rappresenta, quindi, un fattore cruciale nella decisione del club.Per Piccoli e Adopo, l’analisi è più articolata. Il direttore sportivo del Cagliari, in linea con le direttive del presidente Giulini, intende spingere al massimo per negoziare uno sconto rispetto alle richieste dell’Atalanta. La strategia si basa sulla consapevolezza del mercato e sulla volontà di ottimizzare le risorse disponibili.Il movimento di giocatori in uscita è altrettanto importante per il bilancio e per la definizione del parco giocatori. I portieri Emiliano Scuffet (rientrante dal prestito al Napoli) e Ivan Radunovic (dal Bari) non rientrano nei piani immediati, con quest’ultimo destinato ad un’altra esperienza in prestito, presumibilmente al Modena, affiancato da Di Pardo, anch’esso in procinto di essere riscattato dai canarini. Il trequartista Amin Touba Idrissi dovrebbe rientrare a Cagliari, con la prospettiva di ricoprire un ruolo di primo piano sulla fascia sinistra, in seguito alla mancata conferma di Simone Augello.Il club sardo, per rinforzare ulteriormente la difesa, valuta l’ingaggio dell’ala sinistra dell’Empoli, Noah Zambetti Cacace. Un altro importante cambio in prospettiva è l’arrivo del nuovo direttore sportivo, Guido Angelozzi, che lascia il Frosinone, segnando l’addio all’attuale direttore sportivo, Nereo Bonato. Angelozzi potrebbe portare con sé elementi interessanti come il giovane esterno d’attacco Georgiy Kvernadze e l’attaccante Antonio Ambrosino, quest’ultimo di proprietà del Napoli e protagonista con la nazionale Under 21.Il Cagliari, nella ricerca di soluzioni offensive, monitora con attenzione le situazioni di Pio Esposito e Salvatore Cancellieri. Tuttavia, ogni nuova operazione di mercato dipenderà dagli esiti dei riscatti in corso, un fattore determinante per la sostenibilità finanziaria del club. La gestione dei giocatori in forza, con richieste arrivate per Zappa, Zortea e Prati, potrebbe portare a cessioni strategiche, volte a bilanciare le spese e a generare liquidità. In definitiva, il Cagliari Calcio si appresta a un mercato di transizione, volto a consolidare la squadra e a costruire un futuro solido e competitivo.
Cagliari, mercato in bilico: riscatti, plusvalenze e nuove strategie
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