Caivano si appresta a celebrare la propria resilienza e il proprio potenziale, illuminando le storie di chi, con impegno e visione, contribuisce a costruire un futuro più prospero. Il Premio Caivano, giunto alla settima edizione, rappresenta un’occasione unica per valorizzare le eccellenze locali, un faro che proietta l’immagine di un territorio spesso stigmatizzato, ma ricco di talenti e di iniziative meritevoli. L’evento, organizzato dall’Associazione Sveglia Caivano, si configura come un vero e proprio gran galà delle professioni, dell’imprenditoria, della cultura, del sociale e dello sport, un momento di riconoscimento e ispirazione per l’intera comunità.La cerimonia di premiazione, che si terrà il 25 giugno alle ore 20:30 a Villa Ciprea, segue la presentazione ufficiale tenutasi presso la Sala Conferenze del Consorzio ASI Caivano. In quell’occasione, il presidente del Premio Caivano, Nino Navas, ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento come vetrina delle storie di successo nate sul territorio, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni, supportate da un apposito bonus scolastico. Il connubio tra cultura e imprenditoria, elemento cardine dell’evento, testimonia la forza di un ecosistema locale dinamico e collaborativo.L’edizione di quest’anno sarà arricchita dalla presenza del compositore e chitarrista internazionale Antonio Onorato, e condotta da Lino D’Angiò, affiancato dal giornalista Antonio d’Ascoli, garanzia di professionalità e profondità nell’analisi degli eventi.Lino D’Angiò, con sguardo appassionato, ha definito il Premio Caivano “lo scudetto della Campania”, un simbolo di ambizione e di potenziale inespresso. Ha espresso il suo onore di partecipare a un evento che offre una prospettiva nuova e positiva su una realtà spesso penalizzata. Il giornalista ha rimarcato come, in contrasto con le cronache dominanti, l’Associazione Sveglia Caivano contribuisca a diffondere un messaggio di speranza e di possibilità: la consapevolezza che, indipendentemente dalle origini, nessun sogno è irraggiungibile se si è disposti a impegnarsi con determinazione.Antonio d’Ascoli, a sua volta, ha evidenziato come il Premio Caivano rappresenti una potente affermazione di resilienza, un monito che dimostra come anche da un contesto complesso e sfidante possano emergere storie di successo e di progresso, testimonianze tangibili del valore del lavoro e dell’innovazione. L’evento si propone non solo come un riconoscimento, ma come un catalizzatore di cambiamento, un invito a investire nel potenziale umano e nel tessuto sociale di Caivano, per costruire un futuro condiviso e sostenibile. Il premio è un’eco di speranza per l’intera regione, una promessa di crescita e di opportunità per tutti.
Caivano brilla: il Premio celebra resilienza e futuro.
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