Il fisico teorico Pasquale Calabrese, ricercatore presso l’Istituto Nazionale per il Progresso Scientifico (Sissa), ha ottenuto per la terza volta il prestigioso finanziamento dell’European Research Council (ERC), un riconoscimento che ne consacra l’eccellenza in un contesto scientifico estremamente competitivo. Questo successo, un’eccezionale testimonianza della vitalità della ricerca italiana, eleva ulteriormente la Sissa, già leader nazionale per numero di finanziamenti ERC ottenuti in rapporto al corpo docente.Il progetto “Mose-Monitoring symmetries with Entanglement” riceverà un contributo di 2,4 milioni di euro e si propone un’indagine approfondita sulle connessioni intrinseche tra simmetrie fisiche e entanglement quantistico, concetti cruciali per comprendere i misteri dei buchi neri, sviluppare computer quantistici di nuova generazione e progredire nella fisica della materia condensata. L’entanglement, fenomeno paradossale che lega indissolubilmente due o più particelle, superando i limiti della distanza e della causalità classica, rappresenta un campo di studio di frontiera con implicazioni rivoluzionarie per la nostra comprensione della realtà. Mose si propone di decifrare come le simmetrie, principi fondamentali che governano le leggi della fisica, si manifestino e si esprimano attraverso le intricate correlazioni quantistiche.Il traguardo di Calabrese, che in meno di quindici anni ha ottenuto tre finanziamenti ERC per un totale di oltre cinque milioni di euro, è particolarmente significativo data la crescente selettività dell’ERC, che in questa tornata ha finanziato solo l’11% delle proposte presentate. Questo risultato sottolinea la qualità eccezionale del progetto Mose e la capacità del ricercatore di competere con successo a livello europeo e globale.Il successo di Sissa nel conseguire finanziamenti ERC non è un evento isolato, ma il riflesso di una cultura della ricerca all’avanguardia. Con ben 33 finanziamenti ERC ottenuti, equivalenti a circa un ERC ogni tre docenti, l’istituto vanta un tasso di successo 25 volte superiore alla media accademica italiana. Questo dato quantitativo si accompagna a una forte presenza di “top scientists” e a una crescente affermazione su scala internazionale. Come sottolineato dal direttore della Sissa, Andrea Romanino, la performance dell’istituto è un chiaro indicatore della qualità del suo corpo docente e della sua capacità di attrarre e coltivare talenti di spicco, come Pasquale Calabrese, il quale incarna l’eccellenza e l’innovazione che caratterizzano la ricerca sissaiana. Il progetto Mose, con la sua ambizione scientifica e il suo potenziale impatto, rappresenta un ulteriore passo avanti in questa traiettoria di successo e un contributo significativo alla conoscenza fondamentale.
Calabrese e l’ERC: 2,4 milioni per studiare il mistero dell’entanglement
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