Caleb Ewan, il velocista australiano, si ritira dal ciclismo all’età di 30 anni

Il ciclismo si è svegliato con un colpo di scena: Caleb Ewan, il velocista australiano, annuncia il suo ritiro dallo sport professionistico all’improvviso e con effetto immediato, interrompendo la sua carriera a soli 30 anni. La decisione sorprende tutti, compresi i suoi tifosi e colleghi, che lo avevano visti come uno dei più promettenti talenti della disciplina.Con 65 vittorie in carriera, tra cui 11 nei grandi giri, Ewan era stato considerato una delle speranze dell’Australia nel mondo del ciclismo. Tuttavia, le sue ultime due stagioni erano state caratterizzate da una serie di insuccessi e problemi fisici che avevano pesantemente influenzato la sua forma e il suo morale.Dopo cinque anni al Lotto-Team, Ewan si era unito all’Ineos a inizio 2023, con l’intento di rilanciare la propria carriera e raggiungere nuove vette. Sei mesi fa aveva corso alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, dove aveva ottenuto una memorabile vittoria, seguita da un’altra prestigiosa impresa a aprile: la seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi.Ma i successi non sono bastati ad arrestare il declino. Le ultime due stagioni hanno lasciato in Ewan una profonda sensazione di scoraggiamento e disillusione. Ciò che un tempo lo aveva spinto a dare il massimo, a correre con tutta la sua passione e dedizione, ora sembrava esserlo andato perduto.La sua decisione è stata annunciata ufficialmente dalla squadra Ineos attraverso un comunicato sul proprio sito web. Ewan si definisce felice di avere ricevuto il sostegno incondizionato del team e dei suoi tifosi, ma anche chiarisce che non c’è stato un singolo evento traumatico a determinare la sua decisione.Sostiene che le ultime due stagioni lo hanno portato a valutare nuovamente la propria carriera ed è giunto alla conclusione che il rapporto con lo sport sia cambiato profondamente rispetto al passato. Le vittorie, che un tempo erano l’unica cosa che contava per lui, ora sembrano avere perso importanza.Il senso di vuoto e disillusione è divenuto troppo grande da sopportare. Ewan, con la sua decisione, ha scelto di lasciare alle spalle le delusioni e di ricominciare una nuova vita, lontana dalle luci della ribalta.Il ciclismo si è risvegliato con il dolore per la perdita di un talento precocemente scomparso. La comunità del ciclismo ha espresso solidarietà e comprensione verso Ewan, riconoscendo il suo contributo alla disciplina e l’impatto lasciato durante i suoi undici anni al top.