Il 23 giugno, alle ore 9:30, si apre a Campobasso la seconda edizione del Congresso internazionale “Scienza per il Pianeta”, un’iniziativa promossa dal gruppo di Chimica Analitica dell’Università del Molise. Questo evento triennale si configura come un crocevia cruciale per la comunità scientifica globale, un momento di dialogo e condivisione volto a esplorare le problematiche ambientali più urgenti che affliggono il nostro mondo.L’edizione di quest’anno, pur mantenendo la sua solida base scientifica, si distingue per un’ambiziosa evoluzione: l’adozione di un approccio intrinsecamente pluridisciplinare. L’introduzione di sessioni dedicate alle scienze sociali non è un mero dettaglio, bensì un riconoscimento esplicito della complessità della crisi climatica, che trascende i confini della scienza ambientale per intessere una fitta rete di implicazioni socio-culturali, economiche e politiche.Il focus principale del congresso rimane il cambiamento climatico, un fenomeno inarrestabile che impone un’analisi approfondita delle sue cause, conseguenze e potenziali soluzioni. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai disastri idrogeologici, eventi sempre più frequenti e intensi, che mettono a nudo la vulnerabilità dei territori e delle comunità umane. Si analizzeranno i fattori che ne determinano la ricorrenza, le strategie di mitigazione del rischio e le misure di adattamento necessarie per garantire la resilienza delle popolazioni.Oltre alla presentazione di ricerche originali e alla condivisione di dati empirici, il congresso mira a favorire un dibattito costruttivo tra esperti di diverse discipline: climatologi, geologi, ingegneri, economisti, sociologi, antropologi, filosofi, e rappresentanti delle istituzioni e della società civile. L’obiettivo è quello di elaborare proposte concrete e innovative per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo, promuovendo una transizione verso un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.La scelta di Campobasso come sede del congresso non è casuale. L’Università del Molise, con la sua tradizione di eccellenza nella ricerca scientifica e il suo impegno per la tutela dell’ambiente, rappresenta un punto di riferimento importante per la comunità accademica nazionale e internazionale. Il congresso si propone di rafforzare il ruolo dell’università come motore di innovazione e di sviluppo, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere un cambiamento culturale verso una maggiore consapevolezza ambientale. Il “Science for the Planet” vuole essere, dunque, non solo un evento scientifico, ma anche un catalizzatore di cambiamento.
Campobasso: Scienza per il Pianeta, al via il Congresso internazionale
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