Evoluzione e Resilienza: Un Percorso Integrato per la Sicurezza e il Benessere nei Cantieri Edili MarchigianiUn ciclo di formazione intensivo e innovativo si conclude domani, martedì 27 maggio, al H3 Conference Center di Ancona, segnando la conclusione di un percorso cruciale per il settore edile marchigiano. “Evoluzione e Resilienza: un percorso integrato per la sicurezza e il benessere nei cantieri edili” è il titolo del programma, frutto della collaborazione sinergica tra Edilart Marche, il Comitato Paritetico Territoriale, la Scuola Edile delle Marche e la Cassa Edile delle Marche.Questa iniziativa formativa, che ha visto un investimento di 50.000 euro, si distingue per la sua natura aggiuntiva rispetto alla formazione obbligatoria, implementando i principi stabiliti dall’Accordo Quadro tra INAIL e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome. Non si tratta, quindi, di un mero adempimento normativo, bensì di un’opportunità di crescita professionale e di rafforzamento della cultura della sicurezza.Il percorso, che si è snodato per otto mesi attraverso i territori delle cinque province marchigiane, con tappe significative a Pesaro, Fano, Civitanova Marche, Corridonia, Servigliano, Fermo, San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno, ha coinvolto un pubblico stimato di circa 500 partecipanti, testimoniando l’attenzione del settore verso tematiche sempre più complesse e interconnesse.L’approccio multidisciplinare ha rappresentato un elemento chiave del successo. Oltre ai moduli formativi tradizionali, incentrati sull’analisi dei rischi, la prevenzione degli infortuni e l’adozione di procedure operative sicure, il programma ha introdotto elementi innovativi. Si è posta particolare enfasi sulla promozione del benessere psicologico e relazionale, riconoscendo l’impatto significativo di fattori come lo stress, il conflitto interpersonale e le dinamiche culturali sull’efficacia della sicurezza.Il riconoscimento che l’eradicazione completa del rischio è un obiettivo irrealizzabile non deve portare ad accettare la precarietà e la superficialità. Al contrario, alimenta la necessità di un impegno costante e di una cultura della prevenzione che permei ogni livello dell’organizzazione. La formazione continua, affiancata da corsi di lingua italiana per i numerosi lavoratori stranieri, rappresenta un investimento strategico per migliorare la comunicazione, favorire l’integrazione e ridurre le barriere linguistiche che possono compromettere la sicurezza.L’incontro conclusivo di domani, con la partecipazione di tre psicologi-psicoterapeuti, si focalizzerà proprio sugli aspetti relazionali, affrontando temi cruciali come la gestione delle emozioni, la comunicazione efficace, la risoluzione dei conflitti e la promozione di un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle diversità culturali. Si tratta di un’occasione unica per riflettere su come il lavoro possa essere vissuto non solo come fonte di sostentamento, ma anche come spazio di crescita personale e di connessione umana, dove ogni individuo si senta valorizzato e protetto. L’obiettivo ultimo è costruire cantieri edili più sicuri, efficienti e sostenibili, dove il benessere di ogni lavoratore sia al centro di ogni decisione.
Cantieri Sicuri: Formazione Innovativa per Edilizia Marchigiana
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