10 maggio 2025 – 11:09
I carabinieri di Belforte del Chienti hanno riportato ai loro legittimi proprietari una coppia di anziani, sposati da 62 anni, dopo aver recuperato gioielli e oggetti preziosi rubati da truffatori. La coppia aveva subito l’inganno il 18 marzo, quando un presunto maresciallo dei carabinieri aveva minacciato loro con l’accusa di coinvolgimento in un grave incidente stradale ai danni di una bambina e la necessità di consegnare denaro per le spese sanitarie. I carabinieri si sono immediatamente attivati, collaborando con i militari di Caldarola, ascoltando testimoni e analizzando video delle telecamere di videosorveglianza.I primi riscontri hanno permesso ai carabinieri di identificare la targa dell’auto utilizzata dai truffatori, una Nissan Juke intestata a un’autonoleggio romano. Le indagini hanno quindi portato i militari a diramare le ricerche in ambito nazionale e mantenere contatti con centrali operative delle province limitrofe. Il veicolo è stato infine individuato e fermato dai carabinieri di Todi, sulla strada E45 nei pressi dell’uscita di Narni.Il conducente e la passeggera, un uomo di 34 anni e una donna di 33 anni residenti a Napoli, sono stati trovati in possesso del denaro e dei preziosi sottratti alla coppia anziana. È seguita l’arresto con contestazione di estorsione aggravata in concorso e la traduzione in carcere.Dopo le formalità per il dissequestro, la coppia ha ricevuto la visita dei carabinieri che hanno restituito i preziosi nelle loro mani. L’evento è stato un momento di emozione e commozione per tutti presenti, ma anche una lezione importante: nessun impiegato, bancario, avvocato o appartenente alle forze dell’ordine ha titolo a chiedere denaro o entrare nelle abitazioni dei cittadini.