Il Caracalla Festival 2025 si appresta a illuminare la scena romana, incarnando un’ambiziosa visione artistica e un motore economico vitale per la città. La direzione artistica di Damiano Michieletto guida un programma audace, declinato in cinque nuove produzioni originali, quattro opere teatrali di respiro internazionale e un balletto di notevole impatto, il tutto concentrato in un intenso periodo di un mese e mezzo.Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, sottolinea la portata dell’iniziativa, evidenziando non solo l’eccellenza artistica ma anche il suo ruolo cruciale nella creazione di opportunità lavorative. Un ecosistema culturale complesso e dinamico che impiega oltre mille professionisti, figure di spicco nel loro campo, impegnate nella realizzazione di queste opere di ingegno. L’evento si configura come un volano per l’indotto culturale e turistico, un investimento strategico per la città di Roma.L’apertura, alla Basilica di Massenzio, con la riproposizione de “La Resurrezione” di Handel, sotto la direzione musicale di George Petrou e la regia di Ilaria Lanzino, è un omaggio alla ricca storia musicale romana e un presagio delle emozioni che il festival saprà offrire. Questo primo atto segna l’inizio di un percorso che intende coniugare tradizione e innovazione, proponendo al pubblico un’esperienza immersiva nel mondo dell’opera, del balletto e del teatro.La solidità finanziaria del Teatro dell’Opera di Roma è un dato di fatto. L’approvazione dell’undicesimo bilancio in attivo consecutivo, come sottolinea con orgoglio Giambrone, testimonia la gestione virtuosa dell’istituzione e la sua capacità di attrarre risorse e generare valore.Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presidente della Fondazione musicale, descrive il Teatro dell’Opera come una “macchina delle meraviglie”, un’affermazione che coglie l’essenza di un’istituzione capace di trasformare sogni e passioni in realtà tangibili, contribuendo in modo significativo alla vivacità e al prestigio della scena culturale romana. Il Caracalla Festival 2025 si presenta quindi come un capitolo luminoso nella storia culturale della città, un crogiolo di talenti e un faro di eccellenza artistica.