L’innovazione tecnologica nel campo della diagnostica cardiovascolare raggiunge una pietra miliare presso l’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, grazie all’introduzione di una cardio Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) di ultima generazione. Questo sistema rappresenta un salto qualitativo significativo, ridefinendo gli standard di precisione e non invasività nella valutazione delle patologie cardiache.La principale rivoluzione di questa nuova apparecchiatura risiede nella sua capacità di generare immagini con una risoluzione senza precedenti. L’utilizzo di pixel eccezionalmente ridotti, paragonabili a migliaia di lenti microscopiche, permette di visualizzare dettagli anatomici prima inaccessibili, come placche aterosclerotiche di dimensioni minime, spesso sottili come un capello. Questa capacità di rilevazione precoce si traduce in una potenziale riduzione superiore al 50% della necessità di ricorrere a procedure diagnostiche invasive come la coronarografia, esponendo i pazienti a rischi e disagi minimi.”La capacità di visualizzare alterazioni vascolari di tale finezza apre nuove prospettive terapeutiche,” afferma il Dott. Giovanni Foti, Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini. “Possiamo intervenire farmacologicamente su processi patologici ancora in fase iniziale, prima che si manifestino eventi acuti come l’infarto.” La tecnologia implementata non si limita a migliorare la risoluzione spaziale. Grazie alla possibilità di acquisire immagini ad alte frequenze cardiache, anche in assenza di farmaci beta-bloccanti, è possibile osservare il cuore “in azione”, durante i suoi cicli fisiologici e persino in condizioni di stress, fornendo informazioni cruciali sulla funzionalità cardiaca. “Questa capacità ci permette di valutare la risposta del cuore a stimoli come l’esercizio fisico o lo stress emotivo,” spiega il Dott. Carmelo Cicciò, esperto in radiologia cardio-vascolare.L’impatto di questa innovazione si estende oltre la cardiologia. La tecnologia avanzata della cardio TAC trova applicazioni promettenti anche in altri ambiti della diagnostica medica, tra cui l’oncologia, l’ortopedia e la neurologia. In queste discipline, la maggiore specificità e sensibilità delle immagini, abbinata a una riduzione dell’esposizione a radiazioni ionizzanti, rappresentano un vantaggio significativo per i pazienti.”Questa acquisizione testimonia il nostro impegno continuo verso l’eccellenza e l’innovazione,” dichiara Claudio Cracco, Amministratore Delegato dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria. “Continueremo a investire in tecnologie all’avanguardia per offrire ai nostri pazienti cure sempre più precise, efficaci e sicure, aprendo la strada a nuove frontiere nella diagnosi e nella terapia.” L’IRCCS di Negrar si conferma così un punto di riferimento nazionale per la ricerca e l’applicazione di soluzioni diagnostiche avanzate, dedicandosi a migliorare la salute e il benessere della comunità.
Cardio-TAC: Rivoluzione Diagnostica per il Cuore al Sacro Cuore
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