Riorganizzare l’allocazione e l’utilizzo delle risorse finanziarie pubbliche rappresenta una sfida cruciale per la crescita e lo sviluppo del Paese, soprattutto in un contesto caratterizzato da crescenti aspettative e da una complessità amministrativa spesso percepita come un ostacolo. In questo scenario, Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) assume un ruolo strategico, evolvendo la propria funzione di supporto tecnico-finanziario agli Enti territoriali, in piena coerenza con le direttive del Piano Strategico.La partnership appena formalizzata con la Regione Basilicata, attraverso la sottoscrizione di una convenzione, segna l’avvio di un modello operativo innovativo. Non si tratta semplicemente di accelerare le procedure, ma di costruire un sistema virtuoso in grado di tradurre gli stanziamenti comunitari in investimenti tangibili, con benefici misurabili per le imprese e la comunità locale. L’approccio di Cdp non si limita alla mera gestione finanziaria, ma si proietta come un partner attivo nell’intero ciclo di vita dei progetti, dalla fase di ideazione e selezione, fino alla realizzazione e al monitoraggio dei risultati.L’evoluzione del ruolo di Cdp si configura come una risposta concreta alla necessità di ottimizzare l’efficienza della spesa pubblica, alleggerendo il carico amministrativo sugli Enti locali e garantendo una maggiore trasparenza e responsabilità nell’utilizzo dei fondi. In pratica, su esplicita richiesta di Ministeri o Regioni, Cdp potrà attivare strumenti personalizzati per supportare le Pubbliche Amministrazioni, offrendo consulenza specialistica, assistenza nella progettazione, gestione delle procedure di appalto e monitoraggio dei risultati.L’Istituto si propone di orchestrare un ecosistema finanziario diversificato, combinando la propria capacità di investimento con il coinvolgimento del sistema bancario, attraverso forme di cofinanziamento e partnership strategiche. Questa sinergia mira a massimizzare l’impatto degli investimenti pubblici, promuovendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, specialmente nelle aree più svantaggiate.L’iniziativa, come sottolineato dall’Amministratore Delegato di Cdp, Dario Scannapieco, non è un episodio isolato, ma l’anticipazione di un’evoluzione strutturale del rapporto tra Cdp e gli Enti locali. Si tratta di una nuova frontiera di servizi, volta a facilitare l’accesso ai fondi europei e a promuovere una gestione più efficace e sostenibile delle risorse pubbliche, contribuendo a costruire un futuro più prospero e resiliente per il Paese. L’obiettivo ultimo è trasformare la complessità amministrativa in un’opportunità per lo sviluppo, creando un circolo virtuoso di crescita e progresso.
Cdp e Basilicata: un modello innovativo per i fondi pubblici
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