L’emergenza sanitaria legata alla presenza del virus Chikungunya ha indotto l’amministrazione comunale di Bisenzio (Firenze) a disporre un intervento di disinfestazione mirata, come sancito dall’ordinanza del sindaco Andrea Tagliaferri. La decisione, presa in seguito a un’allerta dell’Asl Toscana Centro, interviene a seguito della constatazione che individui precedentemente contagiati dal virus, trasmesso dal vettore *Aedes albopictus* (zanzara tigre), e provenienti da aree geografiche a rischio, hanno risieduto o svolto attività lavorative all’interno del territorio comunale.Questo atto amministrativo si inserisce nel quadro del Piano Regionale di Sorveglianza delle Arbovirosi, un protocollo preventivo che mira a contenere la diffusione di malattie virali trasmesse da vettori artropodi. La disinfestazione programmata non si limita a interventi su aree pubbliche, ma estende la sua applicazione anche a proprietà private, un approccio che sottolinea la necessità di un impegno condiviso da parte di tutta la comunità per affrontare l’emergenza. L’intervento prevede un’accurata ricerca e successiva eliminazione dei focolai larvali, in particolare quelli localizzati in aree peri-domestiche, luoghi ideali per la riproduzione della zanzara tigre. Per raggiungere questo obiettivo, saranno effettuate ispezioni mirate, cosiddette “porta a porta”, nelle abitazioni situate nelle aree più a rischio, individuate principalmente in via Ippolito Nievo e via Mammoli.L’amministrazione comunale ha previsto un’efficace strategia di comunicazione per informare e sensibilizzare la popolazione. Precedentemente agli interventi di disinfestazione, saranno affissi cartelli informativi nelle zone interessate e verranno realizzati interventi di informazione diretta, sempre attraverso il metodo “porta a porta”. Questo approccio mira a fornire alla cittadinanza gli strumenti necessari per comprendere l’importanza delle misure adottate e collaborare attivamente alla loro efficacia, promuovendo al contempo pratiche di prevenzione individuali, come l’eliminazione di ristagni d’acqua in contenitori domestici e giardini, principali siti di riproduzione per la zanzara tigre. L’iniziativa riflette un approccio proattivo volto a proteggere la salute pubblica e a minimizzare il rischio di ulteriore diffusione del virus Chikungunya, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini nella gestione delle emergenze sanitarie.
Chikungunya a Bisenzio: disinfestazione mirata e allerta zanzare
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