La Filiera Turismo e Cultura di Confapi Sicilia, in un’ottica di convergenza con le strategie nazionali per lo sviluppo del cicloturismo, ha siglato un accordo programmatico con il Comune di Mussomeli, dando il via a un progetto pilota destinato a catalizzare investimenti e a ridisegnare il futuro turistico dell’area nissena. L’iniziativa, fortemente sostenuta dalla Presidente Tiziana Serretta, mira a costruire un modello di sviluppo territoriale sostenibile, replicabile in altre aree della regione, che ponga il cicloturismo al centro di una visione integrata e innovativa.Mussomeli, rinomata località ciclistica, già sede della Coppa Italia di mountain bike e custode di un ricco patrimonio di percorsi naturalistici, è stata scelta come laboratorio di sperimentazione. Il protocollo d’intesa prevede una collaborazione sinergica tra il settore pubblico, le associazioni di categoria, le imprese locali e gli stakeholder del territorio, con l’obiettivo di promuovere la creazione di itinerari cicloturistici tematici ed esperienziali, capaci di esaltare le peculiarità culturali, enogastronomiche e paesaggistiche del territorio.L’approccio metodologico si focalizza su tre pilastri fondamentali: il supporto finanziario e tecnico alle imprese che investono nello sviluppo di infrastrutture e servizi dedicati al cicloturismo; la mappatura e la digitalizzazione dei percorsi ciclabili esistenti, con l’integrazione di informazioni utili per i cicloturisti (segnaletica, punti di ristoro, servizi di assistenza); e la promozione di eventi e campagne di comunicazione mirate a sensibilizzare il pubblico e a attrarre visitatori.Il Sindaco Giuseppe Catania sottolinea con chiarezza il potenziale di traino del cicloturismo per l’economia locale, evidenziando come lo sviluppo della mobilità dolce possa favorire una distribuzione più equilibrata dei flussi turistici, riducendo la dipendenza dai tradizionali poli di attrazione e valorizzando aree marginali. Il cicloturismo, infatti, non rappresenta solamente un’alternativa ecologica ai trasporti convenzionali, ma anche un’opportunità per generare occupazione qualificata, stimolando la crescita delle piccole e medie imprese locali e rafforzando il tessuto sociale.Confapi Sicilia, attraverso l’iniziativa, intende tradurre in atti concreti le linee guida nazionali, gettando le basi per una rete regionale di cicloturismo che promuova l’imprenditorialità, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. L’impegno di Marco Matraxia, delegato per l’attuazione dell’accordo, sottolinea la volontà di creare un impatto positivo duraturo sull’economia e sulla qualità della vita nella provincia di Caltanissetta, sfruttando appieno le risorse naturali e culturali del territorio e posizionando la Sicilia come destinazione cicloturistica di eccellenza. Il progetto pilota di Mussomeli si propone come catalizzatore di un cambiamento di paradigma, in cui la mobilità dolce non è più vista come un’alternativa di nicchia, ma come un elemento chiave per lo sviluppo sostenibile e la rivitalizzazione del territorio.
Cicloturismo a Mussomeli: Pilota per il Futuro del Turismo Siciliano
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