16 maggio 2025 – 11:51
Le città del Sud Italia si trovano ad affrontare sfide comuni: disaffezione giovanile, richiesta di aumenti della sicurezza, problemi infrastrutturali e servizi pubblici inadeguati. Le necessità dei cittadini sono molteplici: da quelle legate alla gestione del territorio alle preoccupazioni relative al coinvolgimento comunitario. La creazione di un patto ideale tra le grandi città regionali potrebbe essere il passo necessario per far fronte a questi sfidanti temi.La Regione Sicilia, da questo punto di vista, può agire come catalizzatore dei processi decisionali e strategici volti al miglioramento della qualità delle infrastrutture, alla valorizzazione dei servizi pubblici e alla gestione efficace del territorio. In questa prospettiva, le risorse disponibili potrebbero essere utilizzate in modo più mirato ed efficiente.Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, all’assemblea regionale della Anci, ha evidenziato l’esistenza di un pool di 825 milioni destinati agli investimenti. Tuttavia, la complessità delle procedure e dei passaggi tecnici amministrativi rende il percorso degli enti locali difficile.L’aiuto del governo nazionale è stato sottolineato come fattore determinante, ma l’importanza di uno scambio costruttivo con le istituzioni nazionali non può essere messa in secondo piano. La collaborazione tra i rappresentanti delle amministrazioni locali e quelle regionali e nazionali potrebbe permettere una gestione più rapida dei fondi stanziati.La creazione di un patto tra le città del Sud Italia significa per la Regione Sicilia, non solo un’opportunità di crescita economica ma anche l’occasione per rafforzare il ruolo della regione all’interno dell’Italia.
