Un’operazione mirata della Guardia di Finanza di Perugia ha interrotto un flusso significativo di cocaina, sequestrando cinque panetti per un peso totale di 4,6 kg. L’arresto di due cittadini albanesi, avvenuto in un’area di parcheggio adiacente a un centro commerciale a Ponte Felcino, svela un’attività di traffico illecito potenzialmente ramificata e destinata a generare ingenti profitti.L’intervento del Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria, agendo in un contesto di crescente preoccupazione per la diffusione di sostanze stupefacenti nel territorio umbro, ha seguito un’attenta osservazione. L’attenzione delle Fiamme Gialle è stata suscitata da un comportamento inusuale dei due individui, caratterizzato da un’eccessiva agitazione e da dichiarazioni contrastanti riguardo alla loro identità e alle ragioni della sosta. Questi elementi, in combinazione con la crescente sofisticazione delle tecniche utilizzate dai trafficanti, hanno innescato una serie di verifiche incrociate attraverso i sistemi informatici delle forze dell’ordine.L’analisi dei dati ha rapidamente rivelato un profilo criminale preesistente per uno dei fermati, gravato da precedenti penali specifici in materia di stupefacenti e oggetto di un mandato di cattura emesso dall’Autorità Giudiziaria di Perugia nel 2021. Questa scoperta ha ulteriormente rafforzato il sospetto che l’attività di routine si celasse dietro un’operazione di contrabbando su larga scala.L’ispezione del veicolo, condotta con estrema accuratezza, ha portato al rinvenimento di una borsa in plastica contenente i panetti di cocaina. La sostanza, se immessa nel mercato dello spaccio a livello locale, avrebbe potuto generare un profitto stimato superiore a 500.000 euro, a fronte di un valore all’ingrosso quantificabile in circa 150.000 euro. Si tratta di una somma considerevole, che testimonia la potenziale capacità di infiltrazione di queste attività illecite nell’economia legale.L’arresto dei due uomini rappresenta un duro colpo per la criminalità organizzata e un segnale forte dell’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga. L’operazione non solo ha sottratto una quantità significativa di stupefacente dalle strade, ma ha anche fornito elementi preziosi per un’indagine più ampia volta a identificare i responsabili della filiera di approvvigionamento e distribuzione. L’attenzione delle autorità è ora concentrata sull’analisi dei collegamenti tra i due arrestati e possibili organizzazioni criminali transnazionali, considerando l’origine albanese dei soggetti coinvolti e la complessità del traffico di droga a livello internazionale. L’evento sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale e dello scambio di informazioni per contrastare efficacemente il crimine organizzato.