In vista dell’imminente audizione prevista per mercoledì, Coima e il suo fondatore, Manfredi Catella, intendono presentare alla Procura di Milano una corposa documentazione, volta a confutare le premesse fondamentali su cui si basa l’attuale inchiesta riguardante le dinamiche urbanistiche.
La comunicazione, resa pubblica con una nota interna rivolta agli stakeholder, sottolinea l’impegno a fornire elementi concreti e oggettivi che dimostrino la discordanza tra le accuse mosse e la realtà dei fatti.
La scelta di rilasciare una difesa così articolata testimonia una strategia volta a contrastare proattivamente le accuse e a fornire una narrazione alternativa agli organi inquirenti.
La riservatezza, garantita nel rispetto delle disposizioni del Giudice per le Indagini Preliminari, è stata mantenuta fino a questo momento per evitare speculazioni e ricostruzioni preconcette.
Tuttavia, l’ampia diffusione mediatica, a livello nazionale e internazionale, dei contenuti della relazione della Procura ha reso necessario un cambio di passo.
Coima, fedele al suo ethos di trasparenza e apertura, si impegna a divulgare pubblicamente le argomentazioni difensive una volta concluso l’interrogatorio.
Questa decisione mira a favorire un dibattito informato e a dissipare eventuali fraintendimenti o interpretazioni distorte.
Durante il Consiglio di Amministrazione di Coima SGR, si è discusso approfonditamente della situazione e si è formalmente affidato a un team legale di eccellenza.
A Coima SGR fa assistenza legale Paola Severino, figura di spicco nel panorama giuridico italiano, mentre Francesco Mucciarelli e Adriano Raffaelli si occuperanno della difesa personale di Manfredi Catella, soggetto a misure cautelari – domiciliari – con l’imputazione di corruzione e induzione indebita.
La scelta di un team così qualificato riflette la serietà con cui Coima affronta la vicenda e la fiducia nella possibilità di dimostrare l’infondatezza delle accuse.
L’inchiesta, che coinvolge dinamiche complesse legate a procedure di sviluppo e autorizzazione, ha generato un clima di incertezza che impatta sul mercato immobiliare e sulla reputazione di Coima.
La società è consapevole delle implicazioni della vicenda e si impegna a collaborare pienamente con le autorità, fornendo ogni chiarimento necessario per accertare la verità.
La divulgazione delle proprie difese, una volta consentita, rappresenterà un passo fondamentale per ristabilire la fiducia e ripristinare la propria immagine, sottolineando l’integrità e la correttezza che hanno sempre contraddistinto l’operato di Coima e del suo fondatore.
La situazione richiede un approccio cauto ma determinato, bilanciando il diritto alla difesa con l’urgenza di fornire risposte chiare e trasparenti all’opinione pubblica e agli stakeholder.