Concordato preventivo biennale: ravvedimento speciale per contribuenti fino al 2023

I contribuenti che aderiranno al concordato preventivo biennale entro il 31 ottobre del 2024-25 avranno la possibilità di beneficiare di un ravvedimento speciale per gli anni precedenti, compresi tra il 2018 e il 2023. Questa opportunità è stata introdotta da un emendamento di maggioranza al decreto legislativo omnibus, firmato da Fausto Orsomarso (FdI), Massimo Garavaglia (Lega) e Dario Damiani (FI). Il ravvedimento consente di versare un’imposta sostitutiva calcolata in base al punteggio di affidabilità fiscale, consentendo così a coloro che scelgono il concordato di liberarsi dalla possibilità di controlli anche per gli anni antecedenti all’entrata in vigore del nuovo regime.Inoltre, sono state stabilite sanzioni più severe per coloro che non aderiscono al concordato o che ne escono prima della scadenza prevista. Questa misura mira a incentivare i contribuenti a optare per l’accordo preventivo biennale, offrendo vantaggi fiscali e agevolazioni nel rispetto delle norme tributarie. La nuova normativa cerca quindi di favorire la regolarizzazione delle posizioni fiscali degli imprenditori e dei cittadini, promuovendo la trasparenza e la correttezza nel pagamento delle imposte.Il ravvedimento speciale rappresenta dunque un’opportunità per i contribuenti che desiderano regolarizzare la propria situazione fiscale in modo agevole e vantaggioso, evitando possibili conseguenze negative legate alla mancata conformità alle normative vigenti. In questo contesto, l’adesione al concordato preventivo biennale si configura come una scelta oculata e conveniente per tutti coloro che intendono mettere ordine nella propria situazione finanziaria e fiscale.