La Fausto Coppi Generali di Cuneo, nella sua trentaseiesima edizione, ha siglato un trionfo completo per gli atleti piemontesi, dominando le quattro competizioni in gara. Un risultato che sottolinea la vitalità e la tradizione ciclistica regionale, con Matteo Raimondi (OM.CC) di Borgosesia e Annalisa Prato (OM.CC) di Cuneo che si sono distinti nella granfondo, mentre Marco Provera (Team Mentecorpo Cicli) di Domodossola e Martina Cavallo (OM.CC) di Rivarolo Canavese hanno primeggiato nella mediofondo.La partenza, vibrante e solenne, è avvenuta alle ore 7:00 da Piazza Galimberti, cuore pulsante di Cuneo, con un’affluenza impressionante che ha visto superati i 2300 ciclisti coinvolti. Questi si sono cimentati su percorsi agonistici attentamente studiati, che hanno misurato rispettivamente 172 e 111 chilometri, oltre al percorso del Fauniera Classic, una sfida cronometrata che ha offerto un’esperienza unica ai partecipanti.La manifestazione ha assunto una risonanza internazionale, con ciclisti provenienti da ben 42 nazioni, testimoniando il fascino universale del ciclismo e l’attrattiva della Fausto Coppi. Un elemento particolarmente significativo è stata la partecipazione di un atleta proveniente dall’arcipelago di Palau, a sottolineare l’apertura e la vocazione globale dell’evento.L’età media dei partecipanti ha rivelato una sorprendente ampiezza, con una differenza di ben 64 anni tra il più giovane, l’entusiasmo di Mattia Graglia, diciottenne pieno di promesse, e la saggezza dell’ottantaduenne Pierre Didon, testimone di decenni di ciclismo. Questa coesistenza di generazioni ha creato un’atmosfera particolarmente suggestiva, a simboleggiare la continuità e la passione che animano la comunità ciclistica.Tra i nomi illustri presenti, spicca la figura di Stefania Belmondo, leggendaria campionessa olimpica di sci di fondo, che ha voluto accompagnare il nipote Pietro, condividendo con lui la passione per lo sport e l’emozione di partecipare a una manifestazione così prestigiosa come la Fausto Coppi. La presenza di una personalità di tale caratura ha ulteriormente elevato il profilo dell’evento, rendendolo un momento di festa e di ispirazione per tutti gli appassionati. La Fausto Coppi Generali di Cuneo, dunque, non è solo una competizione ciclistica, ma un vero e proprio crogiolo di culture, generazioni e passioni, un’esperienza indimenticabile che celebra l’eccellenza e lo spirito di squadra.
Coppi Generali di Cuneo: trionfo piemontese e festa ciclistica
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