20 maggio 2025 – 07:42
La “Cosa nostra” si cela dietro l’operazione “Cubisa connection” dei carabinieri del comando provinciale di Catania, che ha portato alla cattura di 12 persone legate alla famiglia Santapaola-Ercolano. La sede operativa di questo gruppo di trafficanti era situata in una struttura edile abbandonata, dove era stata realizzata un vero e proprio “fortino” per custodire le partite di droga in arrivo e i pacchetti destinati agli spacciatori.Il video pubblicato dai carabinieri mostra il racconto delle indagini condotte dall’Arma, che hanno portato alla cattura dei 12 indagati, tra cui una donna. Altri due sono stati arrestati domiciliari e due sottoposti all’obbligo di dimora.Gli investigatori hanno utilizzato telecamere nascoste per riprendere tutte le fasi del traffico e dello spaccio di droga, inclusa l’accesso al “fortino” celato tra i rovi. Si è anche immortalato il corteo di spacciatori che rende omaggio al loro capofamiglia con un carosello di scooter.Durante l’operazione, i carabinieri hanno sequestrato armi, sostanze stupefacenti, munizioni e strumenti per lavorare e preparare la droga. Le indagini hanno evidenziato una rete complessa che coinvolgeva membri della famiglia Santapaola-Ercolano e altri soggetti coinvolti nel traffico di droga nella zona.I militari dell’Arma hanno condotto un’indagine approfondita per smantellare questa organizzazione criminale. La loro azione ha portato alla cattura dei responsabili e alla confisca di ingenti quantità di droga, armi e materiali utilizzati per il traffico.La lotta contro la “Cosa nostra” continua a essere un tema importante per le forze dell’ordine. L’operazione “Cubisa connection” rappresenta solo uno dei tanti casi in cui queste organizzazioni hanno cercato di espandersi e consolidare il loro potere nel territorio.L’utilizzo delle telecamere nascoste è stato fondamentale per la riuscita dell’operazione. Questo strumento ha consentito ai carabinieri di catturare la rete dei trafficanti e di smantellare la loro organizzazione.La famiglia Santapaola-Ercolano è stata coinvolta in numerose inchieste riguardanti il traffico di droga e la ‘ndrangheta. Questo caso sembra dimostrare che questi clan criminali continuano a esercitare un forte influsso nel territorio.Il risultato dell’operazione è un successo importante per le forze dell’ordine. La cattura dei responsabili del traffico di droga e la confisca delle sostanze illegali rappresentano una vittoria nella lotta contro il crimine organizzato.