Il Molisano territorio, emblema di un’Italia sempre più fragile di fronte agli impatti del cambiamento climatico, ha vissuto nel 2024 una drammatica contrazione delle risorse idriche. I dati, resi pubblici dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) dell’ISPRA attraverso il rapporto ‘Il clima in Italia nel 2024’, rivelano un deficit che raggiunge il -63% rispetto alle medie pluriennali consolidate tra il 2024 e il periodo storico di riferimento (1951-2024). Un dato allarmante che si colloca all’interno di un quadro più ampio di crisi idrica che affligge l’intera penisola, con particolare gravità nel Sud.La penuria idrica molisana non è un evento isolato, ma la manifestazione locale di un fenomeno complesso. L’assenza significativa di precipitazioni, aggravata da temperature eccezionalmente elevate – un sintomo inequivocabile dell’aumento delle temperature globali – ha provocato un crollo delle riserve idriche del distretto Appennino Meridionale. Quest’area, cruciale per l’approvvigionamento idrico di numerose regioni, ha registrato nel 2024 una disponibilità di soli 17,8 miliardi di metri cubi, una riduzione vertiginosa se confrontata con la media storica (29,3 miliardi di metri cubi) e con i parametri del trentennio 1991-2020 (27,7 miliardi di metri cubi).Questa contrazione non si limita a una mera diminuzione di acqua disponibile, ma si traduce in conseguenze dirette e preoccupanti per l’intera comunità. L’agricoltura, pilastro dell’economia molisana, è particolarmente vulnerabile, con ripercussioni sulla produzione agricola, sull’occupazione e sulla sicurezza alimentare. Allo stesso tempo, l’approvvigionamento idrico per usi civili – destinato all’acqua potabile e all’uso domestico – diventa una sfida sempre più urgente. La gestione efficiente delle risorse esistenti, la ricerca di fonti alternative e l’adozione di pratiche agricole sostenibili si rendono quindi imperativi per mitigare l’impatto di questa crisi.Il rapporto ISPRA sottolinea l’urgenza di una strategia di adattamento al cambiamento climatico che tenga conto delle specificità regionali. La Molisano, come molte altre aree del Sud Italia, necessita di interventi mirati per aumentare la resilienza ai fenomeni estremi, promuovere l’uso efficiente dell’acqua e garantire la sostenibilità a lungo termine delle risorse idriche. Il futuro del territorio dipende dalla capacità di affrontare questa sfida con lungimiranza e determinazione, investendo in soluzioni innovative e promuovendo una cultura della responsabilità ambientale.
Crisi idrica in Molise: deficit record e futuro a rischio.
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