Il ministro israeliano Eli Cohen ha espresso ferme critiche nei confronti delle forze di peacekeeping dell’Unifil presenti nel Libano meridionale, definendole una presenza “inutile” che non è stata in grado di proteggere gli israeliani dagli attacchi condotti da Hezbollah. Secondo Cohen, queste truppe non hanno svolto un ruolo significativo nel mantenimento della stabilità e della sicurezza nella regione, trascurando l’applicazione delle risoluzioni dell’Onu e agendo come uno scudo per il gruppo militante sciita. Rivolgendosi direttamente al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, il ministro israeliano ha esortato a ritirare l’Unifil dalle aree di conflitto e a non supportare le azioni di Hamas. Questa posizione riflette la crescente tensione tra Israele e i gruppi armati presenti nella regione, mettendo in discussione l’efficacia e l’imparzialità delle forze internazionali di peacekeeping operanti sul territorio libanese.