Una serata destinata alla celebrazione si è trasformata in un momento di drammatica paura nella zona della Cassia, a Roma, nella notte di ieri. Un crollo improvviso, un evento apparentemente inatteso, ha scosso una festa privata ospitata in una struttura destinata a ricevimenti, generando scene di panico e conseguenze fisiche per i giovani coinvolti.Secondo le ricostruzioni, un gruppo di sei ragazzi, alcuni dei quali ancora minorenni, si era radunato in una terrazza, presumibilmente per immortalare un momento conviviale con una fotografia. L’appoggio simultaneo di più persone sulla ringhiera, apparentemente in condizioni di apparente stabilità, ha innescato un cedimento strutturale. Una porzione del parapetto, verosimilmente compromessa da agenti atmosferici, usura o difetti costruttivi non rilevati in precedenza, si è sgretolata, proiettando i giovani verso il suolo, precipitando da un’altezza di circa cinque metri.L’impatto con il prato sottostante ha provocato lesioni di varia gravità. Mentre alcuni dei presenti hanno subito ferite lievi, altri hanno riportato traumi più significativi, richiedendo un immediato intervento medico e una prognosi di trenta giorni. La rapidità e l’efficacia dell’intervento dei Carabinieri, coadiuvati dal personale specializzato dello Sportello per la Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPRESAL) dell’ASL, hanno permesso di gestire la situazione in modo efficiente, garantendo la corretta assistenza ai feriti e avviando le prime indagini per accertare le cause del crollo.L’episodio solleva interrogativi cruciali in merito alla sicurezza delle strutture adibite ad eventi privati, evidenziando la necessità di verifiche periodiche e approfondite sullo stato di manutenzione di elementi strutturali come parapetti e ringhiere. Oltre alle responsabilità oggettive derivanti da una carente gestione della sicurezza, l’incidente pone l’attenzione sulla vulnerabilità dei giovani, particolarmente esposti in contesti di aggregazione, e sulla necessità di promuovere una cultura della prevenzione e della responsabilità, che coinvolga gestori di locali, organizzatori di eventi e partecipanti. L’indagine, ora in corso, cercherà di definire con precisione le cause del cedimento, analizzando la composizione del materiale, la sua età, i carichi a cui era sottoposto e l’eventuale presenza di difetti preesistenti.