La campagna elettorale di Nuoro si infiamma, proiettando al centro del dibattito la questione dell’autenticità politica e la capacità di incarnare un progetto di sviluppo condiviso. Le recenti dichiarazioni di un esponente di Avs hanno innescato una vigorosa replica da parte del candidato sindaco Giuseppe Luigi Cucca, un profilo politico che ha attraversato diverse stagioni partitiche, dal Pd a Italia Viva, e che ora si presenta con una coalizione civica di centrodestra. Cucca respinge con fermezza l’implicazione di una conoscenza superficiale del territorio, un’accusa che, secondo lui, risuona come una strategia dilatoria volta a disorientare l’elettorato in vista delle elezioni del 9 giugno. Il suo percorso politico è definito da un costante impegno verso la mediazione e la costruzione di ponti, un approccio che lo ha sempre collocato in una posizione centrista, animato da valori moderati e pragmatici. Questa posizione, sottolinea, non è frutto di un’opportunistica rielaborazione, ma riflette una visione coerente e duratura del ruolo che un politico deve rivestire nella comunità.Il candidato sindaco insiste sulla natura inclusiva della sua proposta, sottolineando come l’invito a collaborare sia stato esteso a diverse sensibilità politiche. La scelta di aderire o meno a questo progetto è stata lasciata alla libera discrezione di ciascun attore politico, e Cucca interpreta queste diversità come una ricchezza, un indicatore della vivacità democratica della città. Mentre l’opposizione indulge in etichette e accuse reciproche, il suo team concentra gli sforzi sulla definizione di un programma dettagliato, volto a rispondere alle concrete esigenze dei cittadini, con particolare attenzione al lavoro, alla crescita economica e al futuro delle nuove generazioni. Un elemento centrale della sua campagna è l’enfasi sulla coerenza politica. Cucca si distanzia nettamente da qualsiasi compromesso con movimenti politici che considera incompatibili con i suoi valori, citando esplicitamente l’assenza di collaborazioni con la Lega e la sua opposizione a misure proposte da figure come Matteo Salvini. Questo atteggiamento contrasta, secondo lui, con le scelte politiche di chi oggi lo attacca, riferendosi implicitamente al Movimento 5 Stelle e al suo candidato Emiliano Fenu.La sfida per Nuoro, afferma Cucca, è quella di superare le divisioni e abbracciare un cambiamento reale, fondato su proposte concrete e un impegno sincero verso la comunità. La sua conclusione, rivolta direttamente a Bonelli, rappresenta un invito a mettere da parte le superficialità e a concentrarsi sulle necessità reali della città, un luogo che, a suo dire, è stata “scoperta” solo in vista del voto. La vera leadership, secondo Cucca, si misura non con proclami e slogan, ma con la capacità di ascoltare, comprendere e rispondere alle aspirazioni dei cittadini di Nuoro.
Cucca contro Avs: la campagna elettorale di Nuoro si accende
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