Un’eco di storia e passione motoristica risuona nelle strade di Cuneo, dove si è dipanata una suggestiva rievocazione del leggendario Cuneo-Colle della Maddalena. Più di cinquanta vetture d’epoca, testimoni silenziose di un’era d’oro dell’automobilismo, hanno preso il via da Piazza Galimberti, celebrando il centenario di una corsa che ha segnato un’epoca. L’Automobile Club Cuneo, con cura e dedizione, ha voluto onorare quella prima edizione del 1925, un evento che ha contribuito a definire l’identità sportiva e industriale della regione.La manifestazione non si limita a una semplice parata: è un vero e proprio viaggio nel tempo, un’immersione nell’estetica e nella tecnologia di un’epoca in cui le auto erano espressione di ingegno, coraggio e lusso accessibile a pochi. Il regolamento impone un limite temporale ben preciso per l’ammissione delle vetture partecipanti: sono ammesse auto storiche, esemplari costruiti entro il 1961, l’anno dell’ultima edizione della corsa, e auto classiche, realizzate fino al 1977. Questa distinzione permette di abbracciare un arco temporale significativo, comprendendo sia i modelli più autentici e originali, che le ultime espressioni di un’era automobilistica in transizione.A onorare l’evento, la presenza di Stefania Belmondo, iconica figura dello sport italiano e olimpionica, che ha assunto il ruolo di madrina, contribuendo ad accrescere il prestigio e l’interesse mediatico della rievocazione. La sua figura incarna i valori di perseveranza, disciplina e successo che permeano l’automobilismo sportivo.Il percorso, un tracciato impegnativo che si snoda lungo la valle Stura, rappresenta una sfida per i partecipanti e un’occasione unica per ammirare il paesaggio alpino. L’ascesa verso la vetta del Colle della Maddalena, a quasi duemila metri di altitudine, richiede abilità e una profonda conoscenza delle caratteristiche meccaniche delle vetture d’epoca. Il rientro a Vinadio, in località Goletta, conclude il viaggio, restituendo i partecipanti alla base, portando con sé l’emozione di aver rivissuto un pezzo di storia.Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, sono state previste prove di precisione lungo il percorso, un vero e proprio banco di prova per i concorrenti, che potranno cimentarsi in esercizi di abilità e regolarità, mettendo alla prova la loro tecnica di guida e la conoscenza del proprio veicolo. Più che una semplice gara, si tratta di un omaggio alla tradizione, un’occasione per condividere la passione per le auto d’epoca e per riscoprire il fascino di un’epoca in cui l’automobilismo era sinonimo di avventura e innovazione. La manifestazione si configura dunque come un ponte tra passato e presente, un invito a guardare avanti senza dimenticare le radici.
Cuneo-Colle della Maddalena: un secolo di passione e storia sulle quattro ruote.
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