lunedì, 19 Maggio 2025
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Demolizione controllata con esplosivo dei due blocchi rocciosi del Monte Ziretto

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18 maggio 2025 – 12:33

L’intervento di demolizione controllata con esplosivo dei due blocchi rocciosi a rischio frana sul versante meridionale del monte Ziretto, nel comune di Taormina, è stato un’operazione complessa e intricata che richiedeva la massima attenzione per garantire la sicurezza delle persone presenti nella zona e prevenire eventuali danni ambientali. L’intervento è stato organizzato con tutte le misure di sicurezza necessarie, nell’ambito dei lavori del raddoppio ferroviario della linea ad alta capacità Messina-Catania lungo la tratta Fiumefreddo-Taormina, in fase di realizzazione da parte del Consorzio Messina-Catania guidato da Webuild, con il coordinamento di Italferr (Gruppo FS Italiane).I due blocchi rocciosi da demolire, di volume totale pari a circa 3050 metri cubi e a 160 metri sul livello del mare, sono stati valutati come un rischio significativo per la stabilità della zona. La loro formazione geologica calcarea e il peso complessivo di oltre 8.200 tonnellate rendevano necessario uno sforzo coordinato tra imprese, istituzioni e forze dell’ordine per garantire la sicurezza e minimizzare gli impatti sul territorio.Le attività per la demolizione sono state coordinate dal responsabile e Commissario della Protezione Civile Sicilia, Salvo Cocina, che ha lavorato in stretta collaborazione con il Centro operativo avanzato realizzato dal Consorzio Messina-Catania nel parcheggio Lumbi del Comune di Taormina.Le operazioni per la messa in sicurezza della zona sono iniziate a fine marzo 2025, con la chiusura al transito di via Garipoli e il trasporto dei mezzi d’opera e dei materiali. È stato anche allestito un campo base, uno intermedio e uno in quota, nonché attivato il sistema di monitoraggio sismico per prevenire eventuali scosse indotte dalle esplosioni.Il brillamento della carica è stato previsto in progressione, un foro alla volta, per minimizzare la carica istantanea e le vibrazioni indotte all’intorno. Questo metodo di demolizione controllata ha consentito di ridurre gli impatti ambientali e garantire la sicurezza delle persone presenti nella zona.L’intervento è stato un esempio di collaborazione tra le diverse parti coinvolte, con un grande attenzione agli impatti sul territorio. La demolizione controllata dei due blocchi rocciosi ha permesso di risolvere il problema della stabilità della zona e garantire la sicurezza delle persone presenti nella zona, anche se questo significava un impegno massiccio e una pianificazione dettagliata.

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