mercoledì, 2 Luglio 2025
PotenzaPotenza PoliticaDi Stasio in Basilicata: un progetto...

Di Stasio in Basilicata: un progetto per il rilancio del Sud

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

La recente visita del Generale di Corpo d’Armata Andrea Di Stasio, Comandante delle Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano, in Basilicata, trascende la mera formalità di un incontro istituzionale: si configura come un atto simbolico di una strategia più ampia, delineata per il rilancio strategico del Sud Italia. L’auspicata sinergia tra l’Esercito e le regioni meridionali non si limita al presidio del territorio, ma mira a una valorizzazione profonda delle sue identità culturali, delle sue risorse naturali e del suo potenziale inespresso.Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha sottolineato come l’iniziativa si inscriva in una visione lungimirante che ridefinisce il ruolo del Mezzogiorno, non più relegato a marginalità, bensì proiettato come motore di sviluppo economico, sociale e sicurezza per l’intera nazione. Questo cambio di paradigma riflette una crescente consapevolezza della necessità di un approccio olistico, che integri sicurezza, sviluppo sostenibile e coesione sociale.La riforma in atto all’interno dell’Esercito, che enfatizza l’integrazione con i territori, rappresenta un segnale tangibile di questa nuova sensibilità. Non si tratta di un semplice riposizionamento di risorse, ma di una trasformazione profonda del rapporto tra l’istituzione militare e la comunità locale. La Regione Basilicata si dichiara parte attiva di questo progetto ambizioso, pronta a contribuire con iniziative concrete e spirito collaborativo.Il Generale Di Stasio, nel reciproco segno di apprezzamento per l’ospitalità ricevuta, ha riconosciuto l’importanza di questa partnership. Il protocollo d’intesa siglato non si chiude con un mero scambio di doni, ma si concretizza nell’impegno condiviso a tradurre le discussioni in progetti operativi. Questi progetti mirano a coinvolgere attivamente i cittadini, con particolare attenzione al mondo della scuola, alle organizzazioni del terzo settore e alle associazioni locali, promuovendo un senso di appartenenza e un’identità territoriale rafforzata. Si tratta di un investimento nel capitale umano e sociale del Mezzogiorno, con l’obiettivo di creare opportunità di crescita e di sviluppo che vadano al di là delle logiche puramente economiche, promuovendo una cultura di legalità, partecipazione e responsabilità civica. L’obiettivo finale è di creare una resilienza territoriale che possa contrastare efficacemente le sfide del futuro, come il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali e le minacce alla sicurezza.

Ultimi articoli

Cosenza, ripartenza dall’amministrazione: al via il concorso per 42 nuove assunzioni.

Un'iniezione di risorse umane e una ripartenza per l'amministrazione comunale di Cosenza: questo il...

Andrea Carcuro vince il Premio Colamartino con ‘XTown Augusta’

Il giovane giornalista lucano Andrea Carcuro, caporedattore di Scomodo, si distingue nella seconda edizione...

Nuovo Protocollo Anticrimine: Potenza Rafforza la Sicurezza Bancaria

Un'evoluzione significativa nell'approccio alla sicurezza territoriale e alla protezione del patrimonio finanziario lucano: è...

Matera e la Bruna: un’emozione che unisce la Basilicata

Il 2 luglio a Matera trascende la dimensione di una mera ricorrenza calendariale: si...

Ultimi articoli

Floridia, infante ferito: indagini sulla dinamica e contesto familiare.

La comunità di Floridia è scossa da un evento drammatico che ha visto protagonista...

Gauff Shock: Eliminata al primo turno a Wimbledon

L'inattesa eliminazione di Coco Gauff, numero 2 al mondo e fresca vincitrice del Roland...

Djokovic vince a Wimbledon: un passo verso il record storico.

L’edizione 2024 di Wimbledon si è inaugurata con una vittoria, apparentemente agevole ma densa...

Musetti a Wimbledon: Fragilità Fisica e un Corpo Provato

La prestazione di Lorenzo Musetti a Wimbledon, conclusasi con l'eliminazione al primo turno contro...

Casamicciola, la frana e il dolore: un anno dopo, ancora interrogativi.

Il 26 novembre 2022, l'isola d'Ischia fu teatro di una catastrofe che si manifestò...
- Pubblicità -
- Pubblicità -