Riconnettersi con l’essenza, disattivando il rumore incessante del mondo digitale: è la promessa del Digital Detox Festival, una neonata iniziativa che trova la sua cornice ideale nel cuore delle Alpi Carniche, a Sauris. Questo piccolo borgo, arroccato a 1400 metri di altitudine e abitato da appena 400 anime, si trasforma per alcuni giorni in un santuario per chi desidera recuperare il contatto con se stesso e con la realtà tangibile.L’evento, concepito e guidato da Alessio Carciofi, esperto di digital wellbeing e marketing consapevole, non si propone semplicemente come una fuga dal digitale, ma come un percorso di riscoperta del valore del tempo, della presenza e della connessione umana autentica. Si tratta di un’esigenza urgente, data la pervasività della tecnologia nelle nostre vite. Le statistiche parlano chiaro: in media, dedichiamo oltre sei ore al giorno a schermi di ogni tipo, un investimento di tempo che, accumulato annualmente, sottrae alla nostra vita “reale” quasi tre mesi interi.Il festival offre un’ampia gamma di attività pensate per stimolare la riflessione e favorire il recupero del benessere. Passeggiate silenziose nel bosco, sessioni di yoga all’alba, laboratori creativi e momenti di contemplazione nella natura sono solo alcuni esempi. Un elemento centrale è l’attenzione alla comprensione profonda degli effetti, spesso sottovalutati, della tecnologia sulla nostra psiche e sul nostro corpo. Si affrontano tematiche cruciali come l’impatto sull’apprendimento e lo sviluppo cognitivo, il legame tra iperconnessione, disturbi del sonno e la complessa relazione tra tecnologia, ansia e sovraccarico informativo, soprattutto tra le nuove generazioni, spesso chiamate a confrontarsi con un ecosistema digitale in continua evoluzione e in parte inesplorato.Il programma include incontri di alto spessore, come il talk “Algoritmi, Intelligenza Artificiale e sostenibilità: il futuro ci renderà più liberi?”, con Guido Saracco e Nicola Zamperini, che offre una prospettiva critica e lungimirante sulle sfide poste dall’avanzamento tecnologico. Un workshop dedicato alla scrittura creativa, guidato da Marisandra Lizzi, invita a riscoprire il potere della narrazione come strumento di espressione e di connessione interiore.Il Digital Detox Festival non è un evento isolato, ma il risultato di una collaborazione sinergica tra la Rete d’imprese Sauris – Zahre, il Ministero del Turismo e diverse istituzioni europee e nazionali, tra cui UNICEF, PromoTurismoFVG e il Comune di Sauris, testimonianza dell’importanza crescente attribuita al benessere digitale e alla necessità di un approccio consapevole e sostenibile nell’utilizzo della tecnologia. L’iniziativa si pone come un modello di sviluppo territoriale che coniuga la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale con la promozione di uno stile di vita equilibrato e orientato al benessere.